I cacciatori dopo la delibera-ponte: «Incertezze e vessazioni ogni anno»

La sospensiva del Tar aggirata dalla Regione, ma sulle regole restano molti nodi da sciogliere. Gli animalisti: «Risorse pubbliche sprecate per garantire pratiche illegittime»
La caccia, per il momento, sarà praticabile solo in appostamento fisso o temporaneo - Foto New Eden Group © www.giornaledibrescia.it
La caccia, per il momento, sarà praticabile solo in appostamento fisso o temporaneo - Foto New Eden Group © www.giornaledibrescia.it

Da domani le doppiette torneranno a sparare. Lo consente una «delibera-ponte» regionale che nei fatti aggira - seppur parzialmente - la sospensiva emessa dal Tar alla vigilia dell’apertura della stagione venatoria dopo il ricorso di alcune sigle di associazioni animaliste. Nodo della questione è il calendario venatorio, in contraddizione con quello di Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) che indicava il 2 ottobre come data di apertura. La caccia non parte: accolto

Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.