Poncarale, il caso dell’hub dei farmaci finisce anche alla Camera
Continua a bussare alle porte di Roma il caso del magazzino dei farmaci che la Cef intende aprire a Poncarale. Dopo il ricorso al Quirinale presentato dal Comune di Bagnolo Mella nelle scorse settimane, la questione finisce alla Camera. A presentare un’interrogazione sul tema è stato il parlamentare Devis Dori di Alleanza Verdi e Sinistra, che ha chiesto ai ministri competenti quali urgenti iniziative intendano assumere affinché «venga evitata l’ennesima costruzione di un polo della logistica nella provincia di Brescia e siano valutate le alternative di ricollocamento esistenti».
Criticità e pareri contrari
«Nonostante le varie criticità e i pareri contrari di alcuni enti, tra i quali Arpa e Soprintendenza – prosegue Dori –, il progetto è stato sviluppato, arrivando addirittura alla fase di cantiere. Alcuni cittadini di Poncarale e dei comuni limitrofi hanno costituito il “Comitato Poncarale Salvasuolo”, e assieme a Legambiente, hanno presentato un ricorso al Tar».
Dori cita anche il ricorso presentato al Presidente della Repubblica dal Comune di Bagnolo Mella «in quanto paese interessato dall’incremento di traffico che porterà al collasso la Statale 45-bis oltre a incrementare l’inquinamento nel centro abitato».
Il sindaco
«Accogliamo con favore l’intervento dell’on. Dori perché siamo preoccupati per gli effetti che il nuovo insediamento logistico avrà sulla viabilità del nostro paese – commenta il sindaco di Bagnolo Mella Stefano Godizzi –. Il tratto viario tra Bagnolo e la rotonda di Poncarale è stretto e già ora congestionato. Se questo tratto viene paralizzato il traffico sulla 45 bis rischia il collasso e questa è la nostra grande preoccupazione». Dario Selleri di «Conoscere&Partecipare» aggiunge che «il carico di criticità ambientali sta raggiungendo livelli mai toccati». E se l’intervento di Dori ha ricevuto il plauso dal primo cittadino di Bagnolo Mella e degli ambientalisti è invece stato contestato dalla Giunta di Poncarale.
La replica
«Il nuovo sito Cef produrrà la maggior parte del traffico verso l’autostrada A21 e la superstrada Sp19 – replica l’assessore Dario Elia Bonetti –. Degli 800 veicoli complessivi è stimato che solo il 13%, pari a 110 automobili, si muoverà attraversando il centro abitato di Bagnolo Mella, attraversato, come già detto, da circa 18.000 automobili al giorno. Tra i 110 veicoli ci saranno anche quelli per servire le farmacie di Bagnolo Mella. Se l’Amministrazione fosse stata tanto preoccupata poteva esporre i propri dubbi quando è stata convocata, cosa che non ha fatto perché non si è mai presentata».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.