Gussago, La «Color Run» arriva in Tanzania: donati 3mila euro

Federico Bernardelli Curuz
Quattro giovani del paese hanno portato il ricavato della corsa al centro di «Smile to Africa»
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La Color Run di Gussago ha tagliato il suo traguardo più importante: il centro Nyumba Tabasamu di Pomerini, in Tanzania. È qui che quattro giovani gussaghesi hanno portato il ricavato della corsa benefica organizzata dall’oratorio San Filippo Neri.

Vicinanza

Con tremila euro raccolti e tanta voglia di fare la differenza, stanno sostenendo direttamente l’associazione Smile to Africa. «Da 9 anni – raccontano i ragazzi giunti nei giorni scorsi in Tanzania – l’oratorio organizza la Color Run e sceglie un ente benefico a cui devolvere i fondi. Quest’anno è stata scelta Smile to Africa, che da quattro anni è sostenuta dal circolo Acli di Gussago. L’idea di venire qui era indipendente dall’esito della corsa, ma è una gioia sapere che quanto raccolto potrà coprire parte delle spese quotidiane del centro». A Pomerini il centro Nyumba Tabasamu è un luogo di speranza per i bambini della comunità. Qui i piccoli ricevono cibo, assistenza sanitaria ed educativa, oltre a un supporto affettivo.

Emanuela Guastaroba, vicepresidente di Smile to Africa, ha dichiarato: «Questi ragazzi gussaghesi, bravi e preparati, si sono dedicati ai nostri bambini, che in questo periodo dell’anno erano in vacanza estiva, e han trascorso con loro tre settimane. L’iniziativa fa parte di un progetto strutturato. Siamo molto contenti sia dell’aspetto umano che delle competenze che Elena ed Erica portano da tre anni ad oggi: sono due ragazze assolutamente affidabili, ben organizzate e professioniste, entrambe impegnate in ambito sociale. Come associazione siamo soddisfatti di questa collaborazione e, insieme a loro, di tutta la comunità di Gussago. Dal 2019, ci hanno sostenuto anche economicamente, a partire dalle Acli».

Racconto

«Il nostro compito qui – spiegano i giovani gussaghesi – è lavorare con i bambini e incontrare le famiglie per comprendere i loro bisogni. Le persone del villaggio sono abituate alla presenza di volontari italiani, quindi l’accoglienza è sempre calorosa».

Pomerini, infatti, è un villaggio rurale caratterizzato da una profonda insicurezza alimentare e da un contesto sanitario critico. Con il 50% della popolazione sotto i 15 anni, le necessità educative e sociali sono enormi. Per chi volesse contribuire, è possibile visitare il sito smiletoafrica.org.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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