Grave furto nel weekend nella sede dell’Anffas

Approfittando della presenza di un cantiere, nella notte tra sabato e domenica, i ladri sono penetrati nella sede del sodalizio di via Michelangelo a San Polo e hanno sottratto televisori, computer e portatili in uso ai 120 utenti
  • Furto alla sede Anfass di San Polo
    Furto alla sede Anfass di San Polo - Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
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Grave furto nel weekend nella sede dell'Anffas e Fobap di via Michelangelo a San Polo che ospita anche quattro centri diurni per persone affette da disabilità.

Il furto

Approfittando della presenza di un cantiere, nella notte tra sabato e domenica, i ladri sono penetrati nella sede del sodalizio e hanno sottratto televisori, personal computer e portatili in uso ai 120 utenti che frequentano i quattro centri diurni.
Il danno è doppiamente grave se si pensa che vengono così interrotte le attività di persone che vengono quotidianamente assistite all'interno dei centri specializzati. In queste ore è ancora in corso la verifica di quanto rubato, ma resta l'amarezza dello scoprire che è stato colpito un punto di supporto per le famiglie e le attività di ragazzi in difficoltà.

Le parole di Anffas e Fobap

«Più che il valore dei beni sottratti, siamo dispiaciuti per il danno arrecato alle persone con disabilità (120 giovani e adulti che partecipano alle attività dei quattro centri diurni presenti nella struttura) che ogni giorno trovano in Anffas Brescia un luogo sicuro, di riferimento e continuità», hanno fatto sapere da Anffas e Fobap. «Per loro, la rottura delle abitudini e delle attività quotidiane rappresenta un’ulteriore difficoltà, aggravata da questo gesto. A fronte di questa brutta vicenda, c’è però un segnale importante: in queste ore stiamo ricevendo numerose chiamate e messaggi di solidarietà da parte di cittadini, volontari e sostenitori. Una vicinanza affettuosa e concreta che ci conferma quanto la nostra realtà sia parte di una rete di relazioni importanti e di valore. Siamo un’associazione di familiari e di persone con disabilità, che da sempre vive della generosità di Brescia. Questo affetto e questa vicinanza ci fanno capire quanto il nostro lavoro abbia radici profonde nella comunità. Sapere di poter contare su una rete di relazioni solide e sincere è il segnale più bello che possiamo ricevere e di cui siamo sinceramente grati. Questo brutto gesto un poco ferisce ma non ci sposta»,dichiara il presidente Giorgio Grazioli. «Anffas Brescia proseguirà il proprio impegno con ancora più determinazione, certa che la solidarietà e la vicinanza della comunità siano più forti di qualsiasi difficoltà».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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