Gran Carnevale Carpenedolese: vincono le Brutte bestie di Canneto
Una folla festante ha partecipato alla sessantacinquesima edizione del Gran Carnevale Carpenedolese. Un evento che, tra colori, musica ed animazione ha richiamato grandi e piccoli, qualcuno mascherato, tra tanti coriandoli e stelle filanti.
Il corteo e la gara
La seconda tappa del circuito del Carnevale dei colli, che coinvolge paesi di tre province – Brescia, Mantova e Verona – ha portato nella zona industriale della cittadina dei carpini un’animata sfilata di tredici carri allegorici e sette gruppi mascherati, valutati da una giuria attenta su diversi criteri, dall’animazione alla creatività.
Tra i carri allegorici il vincitore è stato «Tieni il tempo» realizzato dalle Brutte bestie di Canneto; al secondo posto «Al diavolo lo sbanda drago» di Castel Goffredo; e sull’ultimo gradino del podio «Poiano Gambina» di Castel Goffredo.
Tra i gruppi mascherati particolarmente apprezzati i costumi e la scenografia dei «Tira tarde» di Carpenedolo, che si sono aggiudicati la coppa del vincitore; la secondo posto la «Corte dei Gonzaga» di Castel Goffredo e al terzo «L'incantevole Oriente» del gruppo Romanini, sempre di Castel Goffredo.
Evento riuscito
«Evento perfettamente riuscito – ha concluso Paolo Pezzini, presidente di Carpenedolo Eventi e del Coordinamento dei colli, entrambi organizzatori della manifestazione carpenedolese – nonostante la preoccupazione del mattino quando è scesa qualche goccia di pioggia, poi tutto è andato per il meglio. Dopo otto anni al comando dell’organizzazione devo dire che anche per quest’anno posso ritenermi molto soddisfatto per il lavoro fatto da tutto il gruppo».
La rassegna già nel 2024 aveva dato segni di risveglio significativi e quest’anno vista la quantità di spettatori si conferma un appuntamento entrato di diritto nel calendario carnevalesco e ogni anno si aggiunge qualche paese, come quest’anno che ha visto l’inserimento di Desenzano del Garda.
La storia
La storia di questo avvenimento ha radici lontane: la kermesse così come la vediamo oggi è nata circa venti anni fa, coi Carnevali bresciani. Poi il coordinamento dell’epoca è andato a perdersi e si sono creati dei gruppi che oggi hanno formato la rete del Coordinamento del Carnevale dei colli, attento ad ogni aspetto dell’organizzazione, dalla sicurezza sui percorsi al regolamento, che stabilisce le caratteristiche generali dei carri. Ad ogni sfilata i giudici emettono dei voti che, tappa dopo tappa, vanno a comporre una classifica, che alla fine decreterà il vincitore assoluto.
Il circuito del Carnevale dei colli, partito da Castiglione delle Stiviere, dopo Carpenedolo si snoderà nelle prossime tappe, che porteranno ancora l’allegra sfilata a Canneto sull’Oglio il 23 febbraio, a Castel Goffredo e a Castenedolo il primo marzo, a Montichiari domenica 2, ad Erbusco il martedì grasso, a Volta Mantovana sabato 8, a Castelnuovo del Garda domenica 16 e gran finale domenica 6 aprile a Desenzano del Garda.
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