Giornate Fai di primavera da record: oltre 24.000 visitatori

Oltre 24mila visitatori in tutta la provincia: è il bilancio delle Giornate Fai di primavera nel Bresciano, dove sono stati 28 i siti tenuti aperti questo weekend dal Fondo per l’ambiente italiano a Brescia, Villa Carcina, Borgosatollo, Ospitaletto, Pozzolengo, Gussago e Malegno.

«Il bilancio è più che positivo - commenta Simona Caridi, capo delegazione del Fai di Brescia -. Speravo di superare le 20mila persone nei due giorni: abbiamo fatto quasi un 20% in più. È ottimo, soprattutto perché c’è stata pioggia per la maggior parte del tempo: abbiamo invece assistito a gente che ha fatto visite nei momenti più insperati. C’erano dei gruppi nutriti, c’è stato molto entusiasmo».

Il bilancio

Se in provincia i visitatori sono stati 24mila e 100, in città sono stati 7.600. I volontari Fai coinvolti sono stati 230, a cui vanno sommati gli oltre 300 «apprendisti Ciceroni», studenti che hanno vestito i panni di guide.

In città erano sette i luoghi aperti: il sottotetto della Loggia, Palazzo Arici in corso Martiri della Libertà, l’ex convento cinquecentesco della Chiesa di San Clemente in via Trieste, il Teatro Mina Mezzadri in contrada Santa Chiara, il Teatro San Carlino in corso Matteotti e, fuori dal centro storico, il Teatro Borsoni in via Milano e il Museo internazionale del tappeto antico (Mita) in via Privata de Vitalis.

Palazzo Arici e l’interno della cupola della Loggia i siti cittadini più visitati: «Il primo ha fatto oltre 2000 presenze nei due giorni, il sottotetto si è fermato quasi a 1600 ma era contingentato dal fatto che non potevamo far accedere più di venticinque persone per volta per sicurezza»spiega la capo delegazione del Fai di Brescia.

Bene anche i tesseramenti: «Ci sono state tantissime iscrizioni e rinnovi, quasi 400 solamente nei beni gestiti dalla delegazione cittadina, a cui si aggiungono quelle fatte in Val Camonica e Franciacorta: numeri ottimi, si vede che le persone hanno molto interesse nel Fai - ha concluso Caridi -. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato: volontari, proprietà, istituzioni».

Successo anche a Gussago dove le giornate di primavera si sono concluse con uno straordinario successo: 7.547 visitatori totali nei due giorni, con 5.182 presenze solo domenica. Grande affluenza in tutti i sei luoghi storici aperti al pubblico, a conferma dell'eccezionale interesse per il patrimonio artistico e architettonico del comune dell'hinterland.