Giornate Fai di Primavera, i gioielli di Gussago si aprono al pubblico

Federico Berardelli Curuz
Da Palazzo Caprioli a Villa Richiedei, da Villa Chinelli Colonna alle chiese della zona: il 22 e il 23 marzo si potranno visitare luoghi solitamente inaccessibili
Palazzo Caprioli a Gussago
Palazzo Caprioli a Gussago
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Sei gioielli storici e artistici di Gussago apriranno eccezionalmente al pubblico in occasione delle Giornate Fai di Primavera, in programma sabato 22 e domenica 23 marzo. L’iniziativa è stata presentata nella splendida location di Palazzo Caprioli, uno dei luoghi che apriranno le porte al pubblico, con la partecipazione dei rappresentanti del Fai, dell’Amministrazione comunale e delle famiglie proprietarie delle ville storiche.

L’evento, giunto alla sua 33ª edizione, è organizzato dal Gruppo Fai di Sebino Franciacorta in collaborazione con il Comune di Gussago. Sarà un'opportunità unica per visitare luoghi solitamente non accessibili e per scoprire la storia e il patrimonio artistico del territorio.

I luoghi aperti al pubblico

Durante le Giornate Fai di Primavera, a Gussago saranno aperti luoghi di grande valore storico e artistico. Villa Richiedei, risalente al XVII secolo e ristrutturata in stile neoclassico, permetterà di ammirare il grande cortile con lunette mitologiche, l’aula magna del Vantini e le sale decorate da Inganni e Guerillot. Villa Chinelli Colonna, costruita nel 1830 e ampliata successivamente, colpisce per il vasto parco e le eleganti sale affrescate da Inganni. Palazzo Caprioli, con il suo aspetto difensivo e le torri quadrate, offre una visita al salone da ballo dipinto da Amigoni e Zugno, oltre al giardino e alla chiesetta di S. Adriano.

Sarà possibile visitare anche luoghi di culto di grande fascino. La Pieve di Santa Maria Vecchia, di origine altomedievale, conserva il pulpito longobardo di Maviorano e il Polittico del Rosario di Luca Mombello. La Santissima, restaurata di recente, custodisce affreschi di Paolo da Caylina il Giovane, mentre l’ex convento annesso attende ancora un recupero definitivo. Infine, un’esperienza unica sarà la visita al sottotetto della chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, con la sua struttura muraria originale e le antiche travi in castagno, raggiungibile attraverso una scala nascosta.

Le visite saranno a ingresso libero fino a esaurimento posti, ad eccezione del sottotetto della Chiesa di Santa Maria Assunta, accessibile solo ai membri Fai. Gli orari dettagliati delle visite sono disponibili sul sito www.giornatefai.it.

Eventi e inaugurazione

Le Giornate Fai a Gussago saranno arricchite da eventi speciali su prenotazione. Le celebrazioni inizieranno venerdì 21 marzo con l’inaugurazione ufficiale e il passaggio di consegne tra l’amministrazione comunale di Rodengo Saiano (sede delle Giornate Fai 2024) e quella di Gussago. Seguiranno la visita in anteprima a Villa Richiedei e un evento speciale presso la Cantina Castello di Gussago la Santissima.

Sabato e domenica, inoltre, sarà possibile salire sul campanile della Chiesa di Santa Maria Assunta, per godere di una vista panoramica su Gussago.

Gli organizzatori

La presentazione
La presentazione

«Il 2025 rappresenta un traguardo importante per il Fai e per il nostro Gruppo, che celebra il decimo anniversario di attività», afferma Maria Luisa Lazzari, capogruppo del Fai Sebino Franciacorta. «Abbiamo voluto organizzare un grande evento, con visite guidate e numerosi appuntamenti culturali. Un’occasione unica sarà la possibilità di ammirare opere d’arte solitamente custodite nella sala consiliare del Comune di Gussago, tra cui i ritratti di Paolo Richiedei e Ottavio Chinelli, realizzati da Angelo Inganni, che per l’occasione torneranno temporaneamente nelle loro dimore originarie, mentre due grandi dipinti di Adriano Grasso Caprioli troveranno spazio a Palazzo Caprioli ».

Grande entusiasmo anche da parte del sindaco Giovanni Coccoli: «Siamo orgogliosi di ospitare le Giornate FAI di Primavera. È un’occasione straordinaria per valorizzare il nostro patrimonio culturale e aprire al pubblico sei beni storici, tra cui tre palazzi privati visitabili per la prima volta. Ringrazio il Fai e tutti i volontari per il loro impegno in questa iniziativa di grande valore».

Le Giornate Fai

Dal 1993, le Giornate Fai di Primavera hanno permesso di aprire e valorizzare oltre 16.000 luoghi in tutta Italia, coinvolgendo più di 13 milioni di visitatori. L’iniziativa non solo promuove la cultura e la storia locale, ma sostiene anche il lavoro della Fondazione Fai nella tutela e conservazione del patrimonio artistico e naturale italiano. I visitatori potranno sostenere il Fai con un contributo libero o tramite l’iscrizione alla Fondazione.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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