Bozzoli vuole la revisione del processo e fa rianalizzare il forno

La prossima settimana un consulente tornerà nella fonderia di Marcheno su incarico dell’uomo condannato all'ergastolo per l’omicidio dello zio Mario
Giacomo Bozzoli è stato condannato all'ergastolo dalla Corte di Cassazione per l'omicidio dello zio Mario - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
Giacomo Bozzoli è stato condannato all'ergastolo dalla Corte di Cassazione per l'omicidio dello zio Mario - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it

Un caso che è sempre ruotato attorno ad un forno. E così continua ad essere anche dopo che la giustizia si è espressa in via definitiva. Giacomo Bozzoli, condannato a luglio scorso all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario, ucciso l’otto ottobre del 2015 nella fonderia di famiglia a Marcheno, non accetta il verdetto della Cassazione. E dal carcere di Bollate lavora per arrivare a chiedere la revisione della sentenza le cui motivazioni non sono ancora state depositate. «Mio figlio non ha fatto

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