Il documento di Bozzoli registrato in un albergo in Spagna dal 20 al 30 giugno
Il documento di Giacomo Bozzoli risulta essere stato registrato in un albergo in Spagna dal 20 al 30 giugno. Dall’1 luglio, giorno in cui è stato condannato in via definitiva all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario, il nome dell’imprenditore 39enne bresciano è scomparso dai radar.
Secondo fonti investigative l’unico documento registrato era quello di Giacomo Bozzoli ma il bresciano sarebbe però stato in compagnia di moglie e figlio. Le Forze dell’ordine italiane stanno però accertando che sia stato effettivamente lui a depositare il documento in un albergo in Spagna.
Prende dunque corpo l’ipotesi di un clamoroso depistaggio messo in atto la mattina del 23 giugno quando tra le 5.51 e le 6.03 la Maserati Levante intestata a Bozzoli era stata registrata dai lettori di targa tra Manerba del Garda e Desenzano. Chi era al volante della vettura? È una domanda alla quale stanno rispondendo gli inquirenti che in queste ore sono concentrati sugli spostamenti del bresciano che avrebbe quindi lasciato l’Italia 10 giorni prima della sentenza definitiva.
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