Giacomo Bozzoli, la prima notte passata a Canton Mombello
Giacomo Bozzoli ha passato la sua prima notte in carcere a Canton Mombello.
Ieri, in seguito alla cattura avvenuta nella sua abitazione a Soiano e a un lungo passaggio al Comando provinciale dei carabinieri, è arrivato al Nerio Fischione una ventina di minuti dopo le dieci. Coperto da alcuni fogli bianchi è entrato dal cancello principale a bordo di una Giulia Grigia: gli ultimi attimi prima di finire in una cella.
Su via Spalto San Marco c’erano solo pochi curiosi. La lunga attesa e il forte caldo hanno certamente scoraggiato molte persone, che probabilmente avrebbero voluto vedere in faccia il latitante che ha riempito le pagine della cronaca nelle ultime settimane. Così non è stato. Solo qualche «Lo portano qui?» «Non è ancora entrato?». Niente di più. Alcuni attimi d’attesa, senza però aspettare le sirene e i lampeggianti dei carabinieri.
Per il 39enne nessuna ultima «passerella» dunque. Soltanto un ingresso solitario nel carcere sovraffollato in centro città.
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