La compagna e il figlio di Giacomo Bozzoli sono tornati a casa

La compagna e il figlio di Giacomo Bozzoli sono già a Brescia. Sono stati i genitori di lei a chiamare i carabinieri attorno alle 14 per avvisare che la donna e il bambino avevano fatto rientro in Italia.

È in fuga invece Giacomo Bozzoli. Secondo le ricostruzione, la famiglia ha trascorso dal 20 al 30 giugno una vacanza in un albergo a Marbella in Spagna.

L’1 luglio invece, in un altro albergo sempre della stessa località spagnola, è risultato registrato solo il passaporto di lei, mentre Giacomo Bozzoli – probabilmente dopo aver saputo della condanna definitiva all’ergastolo – ha proseguito la fuga altrove.

La compagna in caserma a Brescia 

Sarebbe arrivata al comando dei carabinieri di piazzale Tebaldo Brusato intorno alle 15 a bordo di un’auto «borghese» dell’Arma. Antonella Colossi, la compagna di Giacomo Bozzoli rientrata nel primo pomeriggio dalla Spagna, da circa tre ore si trova in caserma, interrogata dai militari in cerca di dettagli utili alla cattura del 39enne latitante dal primo luglio, giorno della conferma della condanna all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario. La donna starebbe rispondendo alle domande, mentre quando venne interrogata a suo tempo durante le indagini a carico del compagno si avvalse della facoltà di non rispondere.

La prima ricostruzione 

Sono ancora da capire le date esatte degli spostamenti con l’albergo prenotato per un periodo dal 20 al 30 giugno. La donna ha infatti avrebbe raccontato che la mattina del 23 giugno lei, il bambino e il compagno erano a bordo della Maserati Levante intestata a Giacomo Bozzoli passata tra le 5:51 e le 6.03 da tre portali-lettori di targa tra Manerba del Garda e Desenzano. 

Poi il primo luglio la famiglia si è separata. Giacomo Bozzoli da una parte per proseguire la latitanza, compagna e figlio dall’altra. Fino al rientro oggi in Italia della donna e del bambino.