Gestione delle piscine, il Pd in Loggia: «San Filippo corretta»

Una posizione «surreale». A tornare sulla notizia dell’indagine della Guardia di Finanza che coinvolge la gestione delle piscine comunali, ma soprattutto a rispedire al mittente l’attacco politico espresso dal consigliere di FdI, Giovanni Posio (che ha invocato le dimissioni del presidente della San Filippo Spa, Nicola Fiorin), sono il capogruppo del Pd in Loggia Roberto Omodei e il segretario cittadino Roberto Cammarata.
Affidamento
Al centro, c’è l’affidamento (senza gara) della gestione dei corsi nelle piscine (Mompiano, viale Piave e Lamarmora) all’An Brescia Pallanuoto da parte della Fin, a cui era stato affidato a sua volta l’incarico dalla San Filippo. «La società comunale ha firmato un protocollo quadriennale per la gestione degli impianti con la Fin, ente federato al Coni, nel rispetto della norma. La Fin, presieduta dall’on. di Forza Italia Paolo Barelli, a sua volta ha affidato alla società sportiva An Pallanuoto il servizio di gestione dei corsi e di assistenza bagnanti, non la complessiva gestione degli impianti».
Sotto indagine
Omodei e Cammarata aggiungono: «Dalla stampa si apprende che questo affidamento sarebbe oggetto di verifiche da parte della Guardia di Finanza: non è in discussione la correttezza della procedura attuata dalla San Filippo, né dal suo presidente». Infine, l’affondo politico: «Posio, che si è già lanciato in una improvvida reprimenda sulla vicenda, probabilmente richiamato dai colleghi romani, ha tentato di aggiustare il tiro spostando la polemica verso la Loggia. Un tentativo maldestro, che dimostra ancora una volta come la compagine bresciana di FdI sia lesta nel creare polveroni, meno efficace nel distinguere i fatti dalla propaganda».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.