Gavardo, ragazzo in stato confusionale: oggi l’arrivo del padre dal Molise

Con il passare delle ore si chiarisce la vicenda del ragazzo di 20 anni in stato confusionale che è stato ritrovato venerdì all’ospedale di Gavardo, senza saper dire chi fosse e privo dei documenti di identità. Gli agenti della Valsabbia, solo l’indomani, grazie alla segnalazione di scomparsa fatta dal padre dal Molise, sono riusciti a ricostruire quanto accaduto, in primo luogo avvisando il genitore del ritrovamento del figlio. Proprio oggi i due, dopo giorni di apprensione, si ricongiungeranno.
La vicenda
Il padre di origini pakistane vive a Isernia con il resto della famiglia, mentre il figlio da qualche tempo lavora in una struttura ricettiva sul lago di Garda. Venerdì scorso, secondo quanto è stato possibile ricostruire, il giovane avrebbe deciso di spostarsi a Brescia. In tasca aveva due cellulari e i documenti di identità, poi risultati introvabili una volta arrivato a Gavardo.
Come sia arrivato in Valsabbia e perché non possedesse più telefoni e documenti è ancora da capire. I medici dell’ospedale di Gavardo, trovandolo venerdì in stato confusionale, incapace di fornire le informazioni di base che lo riguardassero, lo hanno trattenuto e contemporaneamente hanno allertato la Locale. Da lì sono partite le indagini. Il giorno successivo la svolta, grazie alla foto segnaletica allegata alla denuncia di scomparsa. Il padre che da giorni non riusciva a mettersi in contatto con il figlio, lo potrà rivedere già oggi, dopo una notte di viaggio, proprio all’ospedale di Gavardo dove il ventenne è ancora ricoverato.
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