Accoltellato al collo a Gardone Valtrompia: arrestato un 21enne
La dinamica e il movente sono ancora tutti da chiarire. L’unica cosa certa, al momento, è che un ragazzo di 19 anni, accoltellato al collo al termine di una violenta lite con un coetaneo, sta lottando in ospedale tra la vita e la morte. Le ferite riportate dal giovane, stramazzato a terra in strada, sono parse fin da subito gravissime. I primi ad accorgersene sono stati proprio gli amici che erano con lui, tra cui il fratello più piccolo della vittima, che non solo hanno chiamato immediatamente il 112, ma hanno tamponato come meglio potevano la fuoriuscita abbondante di sangue.
L’episodio
È successo ieri, poco prima delle 18, a Gardone Val Trompia, in via Matteotti, nel parcheggio dell’ex Serotti, che collega la Triumplina e la fermata del pullman con il parco del Mella. La stessa zona in cui nell’ottobre del 2023 un 35enne venne ferito con una bottiglia di vetro al termine di una lite.
Ma questa volta la situazione è decisamente più grave, non solo per le conseguenze drammatiche dell’aggressione, ma anche perché a colpire al collo il giovane, residente a Marcheno, sarebbe stato un coetaneo, un ragazzo italiano del 2003 (Simone Lazzari) con precedenti, residente a Bovegno, che i carabinieri hanno identificato dopo alcune ore e condotto in caserma per un lungo interrogatorio notturno. Ora si trova in carcere. É accusato di tentato omicidio e l’arma utilizzata per l’aggressione è stata sequestrata. Stando alle prime indiscrezioni i due si conoscerebbero.
I soccorsi
Sul posto è intervenuta subito l’ambulanza, ma viste le gravi ferite si è reso necessario l’intervento dell’elisoccorso, che ha trasportato il 19enne al Civile, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Attualmente si trova in prognosi riservata, le sue condizioni sono stabili.
Nel giro di poco la zona si è riempita di pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Gardone e della Polizia locale, che hanno delimitato la zona in cui è avvenuta l’aggressione. Una scena che è stata vista dalle numerose persone presenti e dagli amici della vittima, che sono stati raggiunti in un secondo momento da altri ragazzi, visibilmente sconvolti per l’accaduto. Un video circolato in rete mostra gli attimi precedenti all’aggressione, con un gruppo di giovani che, con bastoni alla mano, urla e provoca altri coetanei. Poi il clima si fa incandescente fino a quando spunta un coltello.
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