CronacaBassa

Ancora una gara di drifting a Montichiari, il sindaco: «Non autorizzata»

Giulia Bonardi
La spiegazione di Togni alle minoranze: «Si tratta di un caso isolato e non accadrà più, salvo per il Festival dei motori»
Una gara di drifting (foto d'archivio) - © www.giornaledibrescia.it
Una gara di drifting (foto d'archivio) - © www.giornaledibrescia.it
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Si è (ancora) tutti d’accordo, compreso il Centro fiera. I residenti possono quindi stare tranquilli: gli spazi esterni del polo fieristico non sono adatti a gare di drifting in quanto provocano disagi, specie ai cittadini del Villaggio Marcolini.

«Il Centro fiera non affitta più gli spazi per le gare: nel 2023, infatti, non si sono svolte. Io stesso, come avevo già detto, sono contrario perché non la trovo una località consona a questa tipologia di eventi - ha ribadito il sindaco Marco Togni, durante il Consiglio comunale, a fronte di un’interpellanza presentata dalle opposizioni e illustrata dalla consigliera Beatrice Morandi -. L’iniziativa che si è svolta a luglio è stata fatta all’insaputa del Centro Fiera perché gli organizzatori avevano comunicato lo svolgimento di altre specialità automobilistiche, ma non il drifting».

La protesta

L’interpellanza era legata a quanto segnalato domenica 14 luglio: «Numerosi cittadini del Villaggio Marcolini (ma non solo) hanno lamentato un forte disagio, sia per il rumore sia per l’inquinamento causato dai fumi generati dalle modalità con le quali le gare di drifting si svolgono, vale a dire accelerate e frenate su asfalto - ha introdotto Morandi-. I cittadini hanno anche segnalato che le gare sono iniziate alle 8 e sono proseguite ben oltre le 20, in giornata peraltro festiva».

I disagi legati a queste competizioni erano già stati segnalati dai residenti negli anni scorsi e se n’era interessata anche Legambiente. Il sindaco, ai tempi, si era confrontato con la società del Centro fiera e aveva tranquillizzato sul fatto che non sarebbero più stati affittati gli spazi per eventi simili, posizione confermata anche durante il Consiglio comunale.

La rassicurazione

«Premetto che non è il Comune a organizzare quegli eventi e che al Comune non pervengono richieste di autorizzazione perché quelli sono spazi privati del Centro fiera, che è una società partecipata anche dal nostro ente - ha specificato il sindaco -. Detto ciò, io stesso domenica 14 luglio ho contattato il direttore del Centro fiera dopo aver sentito rumore e fumo e il direttore è rimasto sorpreso: abbiamo infatti appurato che chi ha chiesto l’autorizzazione per quell’evento non ha specificato che si sarebbe svolto drifting, ma una disciplina diversa. Il drifting è stato inserito successivamente, senza comunicarlo».

Togni è netto: «Ho partecipato all’assemblea dei soci, ribadendo la mia posizione: il Centro fiera, oltre a spiegare l’accaduto, ha confermato che tali spazi non saranno più concessi per competizioni di questo genere e che l’unica manifestazione ufficiale simile è il Festival dei motori».

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