CronacaGarda

Le rubano la pochette in spiaggia, lei li ritrova insieme alle amiche

Francesca Roman
È successo nei giorni scorsi, tra la spiaggia Giamaica e il Lido delle Bionde, a Sirmione: il terzetto aveva portato via alla ragazza anche l’iPhone e le carte di credito
La spiaggia Giamaica a Sirmione
La spiaggia Giamaica a Sirmione
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Furto in spiaggia a Sirmione ai danni di tre giovani amiche, che però non si sono perse d’animo e hanno aiutato la Polizia locale a fermare i colpevoli.

È successo nei giorni scorsi, tra la spiaggia Giamaica e il Lido delle Bionde, in centro storico. Le ragazze avevano fatto il bagno nel lago ma, nel risalire sulla spiaggia, una di loro non ha più trovato la sua pochette. La situazione era parsa loro sospetta già dall’acqua: tre persone sedute vicino ai loro asciugamani si erano allontanate precipitosamente, e borse e vestiti sulla spiaggia erano sistemati in modo diverso da come li avevano lasciati prima di tuffarsi. Mancava la pochette di una di loro, con dentro creme solari e un iPhone 15, che nella custodia conteneva anche le carte di credito della giovane.

Le tre ragazze, però, non si sono lasciate sopraffare dallo sconforto, e hanno cominciato a cercare per le vie del centro le tre persone che immaginavano fossero responsabili del furto: i vicini di spiaggia che avevano visto allontanarsi velocemente. Tra il lido e il castello, le ragazze hanno ritrovato la donna, l’uomo e la ragazza: mentre la donna frugava nella sua borsa, le tre amiche hanno visto la loro pochette e hanno quindi chiesto aiuto a un ausiliare del traffico, che ha chiamato la Polizia locale. Gli agenti hanno controllato le borse e hanno restituito la pochette alla derubata.

Mancava l’iPhone, che però era stato rinvenuto poco prima a poca distanza da un turista. I poliziotti hanno quindi perquisito l’uomo, che aveva con sé un taglierino. La donna si è giustificata dicendo che era loro intenzione restituire quanto trovato, mentre il taglierino sarebbe stato dimenticato nella borsa: versione a cui gli agenti della Locale non hanno creduto, e hanno denunciato la donna per ricettazione e l’uomo per porto d’armi per cui non è ammessa licenza.

«La Polizia locale in questo intenso periodo estivo – ha commentato l’assessore alla Sicurezza Massimo Padovan – sta operando di giorno e di notte a trecentosessanta gradi: dal traffico ai sinistri stradali, dai controlli commerciali ai furti, e anche in acqua siamo presenti con un’unità nautica e a fianco della protezione civile del Basso Garda. Un’opera meritoria sostenuta dall’Amministrazione comunale, finalizzata alla sicurezza di tutti».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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