Furti con auto-ariete, presa banda a segno anche nel Bresciano
Biciclette elettriche, tablet, cellulari ma anche computer e moto. Rubavano tutto quello che erano sicuri di rivendere velocemente i tre moldavi che la Squadra Mobile ha rintracciato e arrestato sulla base di una ordinanza di custodia cautelare in carcere in cui gli si contestano i reati di furto aggravato, ricettazione e riciclaggio.
I furti in provincia
Una banda con base in città e colpiva nella provincia di Brescia e nelle limitrofe Trento e Verona. Il gruppo usava sempre la medesima tecnica: rubava un’auto o un furgone, ci metteva sopra le targhe di un veicoli dello stesso modello che non rubava e poi utilizzava il mezzo per sfondare la vetrina. In provincia di Verona hanno messo le mani su bici elettriche per 50mila euro, a Trento su tablet e cellulari per 25mila mentre a Brescia hanno colpito a Passirano e poi, senza riuscire, a Sellero. Un quarto uomo, ritenuto parte della banda, è attivamente ricercato.
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