Furti a Borgosatollo, si pensa alle videocamere dei privati

Il Comune sta valutando l’idea per reagire ai continui episodi che preoccupano la comunità
Molti i furti a Borgosatollo - Foto d'Archivio
Molti i furti a Borgosatollo - Foto d'Archivio
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Accordi con i privati per l’uso in rete delle telecamere di videosorveglianza. Il Comune di Borgosatollo sta vagliando anche questa possibilità per reagire agli episodi di furto ed effrazione che preoccupano la comunità.

Il paese, ormai da tempo, sembra essere nel mirino dei malviventi, che frequentemente colpiscono armati di chiave inglese, spranghe e piede di porco, trasportati da furgoni o da macchine di grossa cilindrata, a volto coperto da passamontagna o sciarpe, incuranti delle videocamere private. Videocamere i cui frame vengono in alcuni casi condivisi dai proprietari sui social per mettere in guardia l’intera comunità. Frame «postati» insieme a lunghi racconti delle spiacevoli esperienze con tanto di dettagli per cercare di individuare i colpevoli. I borgosatollesi, insomma, sono stanchi di avere paura e chiedono risposte concrete.

La proposta

L’Amministrazione vuole fare chiarezza sul suo operato e su come si sta muovendo per arginare l’increscioso fenomeno. «Sono eventi ai quali non siamo indifferenti – spiega la sindaca, Elisa Chiaf –. Ecco, infatti, quello che stiamo facendo. Il Bando Lumen, pur con tempistiche che non ci soddisfano, sta procedendo in maniera significativa sulla pubblica illuminazione, mentre per quanto riguarda le telecamere abbiamo già incontrato i vertici tecnici. Abbiamo inoltre chiesto preventivi per implementare il sistema con altre telecamere, privilegiando per ora quelle di lettura targhe. Per poter svolgere i lavori, oggi, il Comune deve reperire risorse straordinarie o tramite bando o tramite mutui».

L’Amministrazione sta portando avanti anche l’idea di eventuali accordi con i privati: si tratta di una strada nuova che renderebbe possibile integrare l’utilizzo delle telecamere dei privati per le pertinenze esterne su pubblica via. Non solo.

«La Polizia locale ha ora quattro componenti e stiamo procedendo con il concorso per il quinto. È presente dal lunedì al sabato, dalle 7.30 alle 19.30 e reperibile con un numero di cellulare al quale risponde per ogni evenienza – chiosa la sindaca –. Gli agenti hanno le risorse per effettuare uscite serali e notturne, in giro per il paese, nei parchi, per effettuare controlli all’ingresso e uscita del territorio. La pattuglia dei Carabinieri, inoltre, è spesso in paese, soprattutto nelle ore serali».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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