Frane e alluvioni, l’emergenza «erode» i fondi per prevenirli
Nel Bresciano i punti critici sono 150 dal 2007: le poche risorse stanziate tamponano l’urgenza, ma serve investire
Dissesto idrogeologico, risorse erose dall'emergenza
A Sant’Eufemia e a Costalunga, in città, se lo ricordano bene quel maggio del 2010 con l’acqua fin sopra le ginocchia, il fango appiccicato alle strade, i mobili delle taverne e delle cantine che galleggiavano, le auto sommerse, secchi e ramazze in mano per giornate intere. Non sono i soli: da Nave a Rovato, passando per Rezzato sono tanti i bresciani che di racconti ne potrebbero sfoderare a decine: tutti episodi emergenziali causati da alluvioni e frane che avevano una radice comune, il disses
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