CronacaGarda

Frane e allagamenti sul Garda: circa 100 le persone evacuate per il maltempo

Simone Bracchi, Alice Scalfi, Simone Bottura
Il nubifragio di ieri ha colpito particolarmente San Felice e Manerba. A Salò chiusa la Gardesana
In via del Rio a Manerba i Vigili del fuoco hanno evacuato cinque persone - Foto Vigili del Fuoco © www.giornaledibrescia.it
In via del Rio a Manerba i Vigili del fuoco hanno evacuato cinque persone - Foto Vigili del Fuoco © www.giornaledibrescia.it
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Un’altra ondata di maltempo ha colpito ieri la provincia di Brescia. L’ennesimo episodio che in quest’estate da incubo ha lasciato il segno, per non parlare degli ingenti danni, tra strutture ed edifici sia pubblici sia privati, ancora da quantificare. Dalla Valcamonica alla Bassa, ma a questo giro ad avere decisamente la peggio è stato il Benaco. Qui, infatti, una pioggia torrenziale si è abbattuta sul basso Garda, concentrata soprattutto sui comuni di San Felice del Benaco e Manerba, e la zona di Salò, dove la Gardesana è stata chiusa in via precauzionale per una frana.

Sono stati più di 150 gli interventi dei Vigili del fuoco, chiamati a intervenire su fronti diversi: i rii che scendono al lago erano tutti gonfi d’acqua e qualcuno non ha retto, così come non hanno retto numerosi tombini, con la conseguenza che una serie pressoché infinita di strade è diventata un fiume in piena.

San Felice

Qui, lungo via San Procolo, ha ceduto il muro di contenimento di un’abitazione: a causa dei detriti sulla carreggiata si è visto necessario chiudere la strada, che è quella che collega Raffa di Puegnago al paese e arriva nella zona del Carmine. I Vigili del fuoco sono stati subito allertati e subito si sono messi al lavoro per liberarla.

«Gli eventi di oggi dimostrano che il nostro è un territorio fragile, che necessita di particolari attenzioni - queste le parole del sindaco di San Felice, Lorenza Baccolo, ai microfoni di Teletutto -. Noi, come Amministrazione, grazie al lavoro di Protezione civile, Vigili del fuoco e forze dell’ordine, siamo riusciti a coordinare in tempo le operazioni. Le principali difficoltà sono legate alla pulizia dei corsi d’acqua: bisogna mettere in atto tutte quelle operazioni funzionali a evitare questo tipo di situazioni. Disservizi che ci penalizzano anche per quanto riguarda la stagione turistica: proprio per questo a partire da domani (oggi, ndr) ci dovremmo attivare per risolvere le criticità che limitano l’accesso alle strutture».

Manerba

Nel paese confinante, invece, nel primo pomeriggio una signora è rimasta bloccata sulla sua vecchia Panda lungo via della Valle: l’acqua arrivava alle portiere ed è risultato provvidenziale l’intervento di un passante, che l’ha aiutata a scendere e a mettersi al sicuro.

Sempre a Manerba, nella zona della Romantica, l’Amministrazione comunale ha disposto lo sgombero di tre campeggi, il camping Rolli, il Baia Verde e il Rio Feriengluck perché l’acqua era ormai ovunque.

Invaso anche il piazzale e tutta l’area del vicino porto Torchio (evacuate cinque persone dai Vigili del fuoco in via del Rio), come pure i cortili e i giardini dei residence che affacciano sulla passeggiata Torchio-Romantica. Per i turisti, qualche centinaia di persone per lo più del nord Europa, che ne avessero avuto la necessità, il Comune ha messo a disposizione il palazzetto dello sport.

Allagamenti

Le zone maggiormente colpite, lo si diceva, sono state a Manerba quelle che affacciano all’area del golfo, ma anche strade più interne. Qualche esempio dalle segnalazioni giunte: allagamenti si sono registrati in via Carere, in via Leutelmonte, in via Noveglie e al Perlino, oltre che al Torchio, dove appunto in certi momenti l’acqua arrivava agli sportelli delle autovetture in sosta.

A San Felice, invece, particolarmente colpita la già menzionata zona del Carmine: via San Procolo chiusa in direzione Raffa, dall’altra parte allagamento verso Manerba. Poi via degli Alpini, via San Fermo, anche qui tutta la zona del porto inclusa via Rio Verde, dove l’acqua nel dehor dell’omonima pizzeria arrivava quasi all’altezza della seduta delle sedie.

Gardesana

A causa di una frana avvenuta sopra Salò, la Statale Gardesana 45 bis è stata chiusa nel tratto tra il bivio con via di Seminario e quello con la strada che porta alla frazione di Renzano, e il traffico deviato verso il centro del paese. Inizialmente si pensava di poter riaprire la strada a senso alternato, ma a seguito del sopralluogo effettuato dai tecnici dell’Anas, con il supporto della Polizia locale, si è deciso di tenere la Statale chiusa in via precauzionale. L’obiettivo è quello di riaprirla già a partire da questa mattina.

Sempre ieri è stata chiusa anche via Panoramica, che dalla Gardesana porta a Serniga e San Bartolomeo, frazioni collinari di Saló, e alcune strade anche a Gardone.

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