Frana a Gargnano sul monte Comer, tanta paura ma nessun ferito
Un boato forte, seguito da una nuvola bianca composta da terra, grossi sassi e detriti. Un rumore avvertito nitidamente questa mattina alle 11 da chi abita a San Giacomo di Gargnano alla periferia est del paese. Generando allarme. Il monte Comer, che da secoli periodicamente rilascia materiale, compresi massi di grosse dimensioni, ha deciso di farsi notare complice il forte maltempo.
Fortunatamente non si contano danni – di case non ce ne sono nelle vicinanze – né feriti, dato che la zona è impervia e non frequentata da escursionisti nonostante la vicinanza col borgo di Muslone e con l'eremo di San Valentino. Negli anni scorsi grosse pietre che si erano staccate dal Comer hanno colpito due villette. Ci furono danni ma non feriti.
«Il materiale si è fermato negli avvallamenti e nelle reti in località Pis. Da agosto operai lavorano per la messa in sicurezza. Hanno creato avvallamenti per fermare il materiale e posizionato reti di contenimento» afferma il geologo gargnanese Giovanni Bembo che aggiunge: «La frana dal monte Comer è stata immortalata da Valentino Pandor. Appena il meteo lo permetterà effettueremo una ricognizione. Stamattina sono stato impegnato con i tecnici e operai a Gaino di Toscolano per una frana caduta in un terreno privato. Nessun danno nemmeno qui» afferma il geologo.
Nell'ultimo mese nel territorio di Gargnano si sono registrati oltre 20 tra frane e smottamenti, alcuni seri che hanno isolato temporaneamente alcuni abitati come alla Costa e a Briano.
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