Fotovoltaico, Legambiente: «Cambio di cultura per ridurre la domanda»
Per Damiano Di Simine, responsabile scientifico di Legambiente Lombardia, «l’agrivoltaico può essere una grande opportunità, ma anche un rischio, se realizzato male»
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L'agrivoltaico, secondo Di Simine, non può essere l'unica soluzione per risolvere il tema del fabbisogno energetico nazionale - Foto Pexels © www.giornaledibrescia.it
«L’agrivoltaico può essere una grande opportunità, soprattutto per l’agricoltore, ma anche un grande rischio, se realizzato male. Non è però ammissibile il calo della produzione agricola». È questa in sintesi la posizione di Legambiente Lombardia sul tema della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e il consumo di suolo. L’agrivoltaico non rappresenta, però, «l’uovo di Colombo» secondo Damiano Di Simine, responsabile scientifico di Legambiente Lombardia, nel senso che non può esse
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