Foreign fighter bresciano: «Torturato dall’Isis, credibile la vittima»

Per i giudici della Corte d’assise la giovane vittima di Bougana, 14enne all’epoca della sua prigionia, ha fatto un racconto attendibile di quanto subito durante la prigionia
Samir Bougana, il 28enne foreign fighter di Gavardo - New Eden Group © www.giornaledibrescia.it
Samir Bougana, il 28enne foreign fighter di Gavardo - New Eden Group © www.giornaledibrescia.it

Le torture subite durante la prigionia nel ribat dell’autoproclamato Stato islamico a Deir Ez Zor furono tanto atroci, quanto verificate. Com’è verificato che ad infliggergliele sia stato lui: Samir Bougana, il foreign fighter di origine nordafricana, ma di cittadinanza italiana, partito da Brescia alla volta del fronte siriano. Per i giudici della Corte d’assise presieduta da Roberto Spanò la giovane vittima di Bougana, 14enne all’epoca della sua prigionia, è credibile. Credibili le atrocità ch

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