Fondazione Mille Miglia, sì di Provincia e Comune: «Ci siamo»

Anche la Camera di Commercio è sulla stessa lunghezza d’onda. Nessuno vuole entrare nella lite Aci-Museo, ma tutti intendono «salvare» il marchio
Una vettura d'epoca in piazza Loggia - Foto New Reporter Papetti © www.giornaledibrescia.it
Una vettura d'epoca in piazza Loggia - Foto New Reporter Papetti © www.giornaledibrescia.it
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Tutti vogliono saperne di più, nel merito, a partire dai contorni e dai dettagli (che così dettagli poi non sono) economici e strutturali. Ma tutti sono altrettanto intenzionati a starne dentro. Tanto che, a poche ore dalla «chiamata» del presidente dell’Automobile Club cittadino – una svolta attesa, certo, ma non così rapidamente, nel mezzo del pomeriggio di ieri – le istituzioni territoriali rispondono subito: «Noi ci siamo». Tradotto: né Provincia, né Loggia, né Camera di Commercio intendono fare spallucce di fronte alla nascita della Fondazione Mille Miglia, un marchio che sta nel «dna» di Brescia.

Le reazioni

Da sinistra, Castelletti, Moraschini e Saccone - © www.giornaledibrescia.it
Da sinistra, Castelletti, Moraschini e Saccone - © www.giornaledibrescia.it

Sottolinea il presidente della Provincia, Emanuele Moraschini: «Vista la straordinaria importanza che la Mille Miglia ha da sempre per il territorio bresciano, siamo disponibili a ragionare con l’Aci per entrare a far parte della neonata Fondazione. Brescia e la sua provincia non possono perdere un evento radicato nel cuore dei bresciani e di fama internazionale». Anche la Loggia, per voce della sindaca Laura Castelletti, rimarca: «Il nostro fine è che il marchio resti a Brescia e che la Mille Miglia continui a essere la corsa simbolo della nostra città. L’iniziativa dell’Aci va in questa direzione, ma chiaramente dobbiamo comprenderne i contorni per meglio valutare la partecipazione del Comune. L’orientamento è favorevole, già dai prossimi giorni prenderemo i contatti con la Fondazione».

La Camera di Commercio

E se l’assessore regionale Guido Guidesi, contattato, preferisce non intervenire in attesa di informazioni più puntuali, il presidente della Camera di Commercio, Roberto Saccone, è sulla stessa lunghezza d’onda di Broletto e Loggia: «Io non ho elementi per prendere posizione nella querelle, ma – dice – tutto ciò che può essere fatto per tutelare il marchio e una manifestazione così importante per la città vede la Camera di Commercio favorevole. Chiaramente attendiamo informazioni più puntuali e dettagliate per poter valutare un nostro ingresso nella Fondazione, tanto più che già forniamo un servizio organizzativo per l’evento, che viene ospitato al Brixia Forum».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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