Fondazione Banca San Paolo, in 25 anni aiuti per 34 milioni

Nel 2023 sono state deliberate erogazioni per 214mila euro. Completata l’acquisizione di Editrice La Scuola: la Fondazione detiene attualmente il 75%
La sede bresciana dell’Editrice La Scuola
La sede bresciana dell’Editrice La Scuola
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Con oltre 34 milioni di euro distribuiti in beneficenza in 25 anni la Fondazione Banca San Paolo di Brescia continua a svolgere, nel pieno rispetto delle linee guida dettate dallo statuto, «un ruolo attivo sul territorio bresciano ascoltandone i bisogni ed erogando sostegno economico con particolare attenzione al settore educativo e a numerose realtà che supportano, con lodevole impegno, le figure più fragili». Lo sottolinea il presidente Franco Polotti, affiancato dal vicepresidente Michele Bonetti, in occasione dell’assemblea annuale di presentazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023.

Tra le operazioni di rilievo portate a compimento l’anno scorso spicca il pianificato acquisto quinquennale dall’Opera per l’Educazione Cristiana di 4.560.000 di azioni dell’Editrice La Scuola: la Fondazione, allo stato attuale, detiene il 75% del capitale sociale dell’Editrice ed è l’azionista di riferimento.

Il presidente ricorda che «la Fondazione aveva intrapreso questo importante percorso nel 2019 per rispondere positivamente all’istanza avanzata a suo tempo dal vescovo di Brescia, mons. Pierantonio Tremolada, che aveva espresso il desiderio di vedere coinvolti nella gestione dell’Editrice La Scuola altri soggetti, omogenei per appartenenza. Ha scelto di rivolgersi alla Fondazione poiché aveva (e ha tutt’ora) tutte le caratteristiche per contribuire al rilancio e al riposizionamento di questa realtà che ha dato un indelebile contributo nella cultura di matrice cattolica, bresciana e nazionale».

Settore educativo

La Fondazione ha destinato risorse ad istituzioni di natura laica, ma comunque di ispirazione cattolica, e diocesana operanti in città e provincia e i suoi interventi hanno spaziato dall’ambito della scuola dell’infanzia fino a quello dell’istruzione universitaria e delle molteplici associazioni ed enti assistenziali locali. L’ammontare complessivo delle erogazioni deliberate nel 2023 è stato di 213.952 euro. Sono state accolte 37 richieste di contributo.

Nel dettaglio gli enti religiosi hanno ricevuto complessivamente 132.952 euro; gli enti scolastici e le scuole ad orientamento cattolico 10.500 euro; i contributi agli istituti di istruzione universitaria ammontano a 10mila euro; le associazioni di volontariato hanno ottenuto contributi per 19mila euro e le associazioni varie hanno ricevuto in tutto 40.500 euro. Confermato, nel 2023, l’ormai pluriennale sostegno riconosciuto alla Caritas di Brescia, per l’attività svolta dalla mensa Menni e per i plurimi interventi a sostegno di persone e famiglie bisognose. Rilevanti anche i contributi erogati alle associazioni che operano negli istituti carcerari bresciani. La Fondazione ha potuto operare grazie alle proprie disponibilità finanziarie e alle risorse ricevute da Banca Intesa Sanpaolo.

Riconoscenza

È stato dato riscontro, in assemblea, che Banca Intesa Sanpaolo ha generosamente erogato alla Fondazione 200mila euro. A fronte di ciò l’assemblea degli aderenti della Fondazione ha espresso unanimi sentimenti di gratitudine alla Banca, unitamente all’auspicio fiducioso che tale vicinanza e tale sostegno possano essere rinnovati anche per il 2024.

L’assemblea ha, poi, rinnovato cinque consiglieri e, in sostituzione del consigliere uscente Stefano Gianotti, che è stato ringraziato per il suo contributo, è subentrata Marta Benussi. «Siamo certi che - ha concluso Polotti - anche nel 2024 i valori della Fondazione saranno la guida per continuare questo percorso con il supporto dei suoi aderenti, del direttivo e delle realtà che generosamente in questi anni ci hanno sostenuto».

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