Un corridoio verde e un nuovo bosco lungo i 96 chilometri del Mella
Novantasei chilometri di idee ecosostenibili tutte a favore del Mella: dal «Contratto di Fiume», dove capofila sarà la Provincia di Brescia, fino a progetti sostenuti da Enti e associazioni come il «Corridoio verde» e il «Bosco Demos».
Entrambi riguardano progetti di crescita per il territorio, il primo tramite il completamento della Greenway, che nel rispetto dell’ecosistema del fiume riguarderà tutta la lunghezza del corso d’acqua, mentre il secondo, il «Bosco Demos» di Manerbio, è la creazione di un polmone vedere che sarà donato alla comunità. Progetti nati grazie al Laboratorio fiume Mella, un coordinamento che lavora per sensibilizzare la comunità, tramite il coinvolgimento e la ricerca storico-paesaggistica sulla vita del fiume.
Il fiume
«Come Laboratorio – spiega Dario Selleri uno degli ideatori – stiamo lavorando per realizzare una rete su tutta la pianura bresciana, in grado di favorire progetti da presentare alle Amministrazioni locali, che necessariamente devono dotarsi di una regia sovracomunale per supportare le idee. Vogliamo sostenere un sogno: il fiume come futuro per la nostra comunità. Per questo abbiamo avviato un dialogo con i comuni rivieraschi, grazie al supporto della Provincia, per promuovere un "corridoio verde" per garantire la bellezza del paesaggio, la biodiversità, partendo dalla risorsa idrica. Sono molte le strade per raggiungere la tutela di un fiume, una di queste passa dalla sua fruibilità: nel rispetto del fiume e del suo ecosistema, potrebbe accogliere la comunità tramite percorsi didattici, riservati alla mobilità dolce, utilizzando le molte strade bianche presenti e senza inficiare le attività produttive agricole».
Il bosco
Rendere fruibile la bellezza del paesaggio va quindi di pari passo con la sensibilizzazione da attuare per promuovere il rispetto della vita che genera il fiume. E la parola d’ordine è proprio «biodiversità». Un primo concreto tassello di questo «corridoio verde» è il «Bosco Demos».
Parte da Manerbio un progetto di ripristino dell’ambiente naturale, in un’area golenale del Mella. L’iniziativa, che verrà analizzata durante un incontro ad hoc in programma il 5 ottobre, consiste nell’acquisizione di un’area di 10mila metri quadrati dove si prevede la realizzazione di un bosco di comunità di circa 3mila metri quadrati e il ripristino della biodiversità sulla riva del fiume, in un luogo magico a cavallo tra Manerbio e Offlaga.
L’operazione è stata condotta da Fausto Viviani per il 40esimo anno di fondazione della Cooperativa solidarietà Manerbiese con il supporto di «Laboratorio». «In programma – precisa Selleri – la realizzazione dello snodo del "corridoio verde" che in futuro darà la possibilità di sviluppare percorsi naturalistici. Un tangibile esempio di come la società civile si può muovere per donare alla comunità un disegno diverso per il futuro del fiume».
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