Finchimica, secondo l’azienda sostanze «assenti o sotto i limiti»

«Le analisi eseguite sulle acque in entrata e in uscita dalla barriera idraulica evidenziano la sostanziale eliminazione delle sostanze trattate, sia di matrice Finchimica, sia ad essa non attribuibili».

Così Finchimica, in una nota diffusa alla stampa, ha voluto condividere i risultati delle nuove analisi evidenziando «l’elevata efficienza dell’impianto di trattamento».

Una barriera idraulica, installata lungo il confine a sud-est dello stabilimento di Manerbio a protezione della falda, che è entrata in funzione il 31 ottobre dello scorso anno nella sua configurazione definitiva «di dodici pozzi interconnessi a un impianto di trattamento acque di falda dedicato».

«Le concentrazioni relative a tutte le sostanze monitorate nei piezometri esterni alla proprietà Finchimica risultano assenti – si legge nel comunicato diramato dall’azienda – o rientrate completamente sotto i limiti di legge, dove tali limiti sussistono. In un solo e unico caso, sono in prossimità vicinissima al limite di legge (22,4 con limite di legge pari a 21)».

Risultati, quelli riferiti, che riguardano i nuovi campionamenti eseguiti lo scorso gennaio, a barriera idraulica pienamente in funzione e che l’azienda manerbiese definisce «decisamente confortanti».

Soddisfazione

«Le prove di funzionamento realizzate per verificare l’efficienza dell’impianto di depurazione dedicato alle acque prelevate dai piezometri hanno dato ottimi risultati con percentuali molto elevate di rimozione delle sostanze – sottolinea l’azienda manerbiese –. I dati ad oggi disponibili evidenziano la completa messa in sicurezza dell’impianto di Finchimica nei confronti di possibili fuoriuscite verso valle di qualsivoglia sostanza, sia quelle provenienti dal ciclo produttivo aziendale, sia quelle non direttamente riconducibili a Finchimica». Una soluzione tanto attesa e che, stando ai dati forniti dall’azienda, starebbe funzionando a dovere.

Trasparenza

«Nel ribadire la massima disponibilità a mantenere una comunicazione trasparente e basata sulla interpretazione razionale e scientificamente corretta dei dati – concludono nella nota –, Finchimica continua a rendersi disponibile alla partecipazione a tavoli di confronto e alla divulgazione di informazioni validate in accordo tra enti, autorità preposte e azienda, nelle forme e tempi opportuni, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente, con spirito di massima condivisione e trasparenza nei confronti di tutti». A fronte dei dati diffusi ieri dall’azienda si dovrà comunque attendere gli esiti analitici e le valutazioni da parte di Arpa.