Festa della donna: gli appuntamenti proposti dal Comune di Brescia

Sport e valorizzazione delle figure femminili: sono questi i due filoni scelti quest’anno dalla Loggia per celebrare l’8 marzo
Una mimosa in fiore - © www.giornaledibrescia.it
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Sport e valorizzazione delle figure femminili: sono questi i due filoni scelti quest’anno dalla Loggia per celebrare la Giornata internazionale della donna e presentati stamattina in Sala dei giudici.

Sport

Per quanto riguarda lo sport sabato 8 marzo alle 10 a San Barnaba si sarà la 22esima edizione del Premio Leonessa: saranno premiate due sportive, la centrale della Valsabbina Millennium, Denise Meli, e la ginnasta Vanessa Ferrari. «Sono esempi di perseveranza e resilienza” ha detto l’assessore allo sport Alessandro Cantoni».

Nel pomeriggio, poi, doppio appuntamento, per le bambine e per le famiglie, «Don’t tell me what to play – Non esistono sport che le donne non possono fare»: mentre le bimbe e le ragazzine tra i 6 e gli 11 anno proveranno sport giudicati maschili, i genitori potranno partecipare alla tavola rotonda “Sport femminile tra asimmetrie e possibilità” (info e iscrizioni).

La presentazione delle iniziative per l'8 marzo - © www.giornaledibrescia.it
La presentazione delle iniziative per l'8 marzo - © www.giornaledibrescia.it

Figure femminili

Per quanto riguarda, invece, la valorizzazione delle figure femminili venerdì 7 marzo alle 11 nella Sala del camino a palazzo Martinengo delle Palle in via San Martino della Battaglia (ex Corte d’appello) ci sarà la premiazioni del concorso «Spazio alle donne».

Tre le scuole vincitrici, il De André di Brescia, il Padre Annibale Maria di Francia di Desenzano e il Centro Aib Castel Mella. Ancora top secret le donne segnalate dalle tre scuole, certamente a una di queste verrà dedicata una statua, alle altre una piazza o una via.

Teatro

Infine il teatro con lo spettacolo «Stolen sisters» (alle 20 e in replica alle 21.15) al Mita, il centro culturale di via Privata de Vitalis. In scena 16 storie di donne che «con la loro straordinarietà hanno fatto la storia – ha detto la coautrice Valeria Lotta – , ma sono state silenziate o sono state oggetto di violenza proprio perché donne. Donne accomunate dalla sorellanza, dall’aver lottato anche per i diritti delle altre donne come Aspasia o Franza Viola». Il 13 marzo lo spettacolo entrerà anche tra le mura della Casa circondariale di Verziano. Info: www.raccontidiscena.it

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