C’è un caso di Dengue autoctono a Brescia
C’è un caso di febbre Dengue autoctono a Brescia, cioè è risultata infettata una persona che non ha effettuato alcun viaggio all’estero. Lo fa sapere Ats.
«A seguito della segnalazione del caso sospetto, Ats ha allertato i Comuni che la persona ha dichiarato di aver frequentato per motivi di lavoro e di residenza, i quali hanno provveduto a mettere in atto gli interventi di disinfestazione previsti dai protocolli ministeriali e regionali», si legge nella nota.
Sono state inoltre attivate tutte le iniziative di sanità pubblica previste dai protocolli nazionali e regionali. Il dipartimento Veterinario di Ats ha predisposto trappole di cattura delle zanzare per verificare l’efficacia della disinfestazione.
Ats ricorda che la Dengue non si trasmette da persona a persona, ma il contagio avviene attraverso la puntura di una zanzara infetta. Per prevenire la dengue e le altre malattie trasmesse dalle zanzare è quindi importante difendersi dalla loro puntura: tutte le informazioni sono consultabili sul sito di Ats.
Cos’è la Dengue
La Dengue è una malattia di tipo simil-influenzale causata da un virus presente in paesi tropicali e subtropicali che si trasmette attraverso la puntura di alcuni tipi di zanzare, principalmente la Aedes aegypti o zanzara della febbre gialla. Si sono registrati casi trasmessi dalla Aedes albopictus cioè la zanzara tigre. Non esiste la trasmissione diretta da persona a persona.
Il Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (PNA) 2020-2025, emanato dal Ministero della Salute, in questi casi prevede delle misure di contenimento delle zanzare, che sono appunto possibili vettori di malattie virali tra il soggetto potenzialmente infettato e l’ambiente circostante.
A febbraio 2023 l’Agenzia italiana del farmaco ha autorizzato l’utilizzo e la commercializzazione di Qdenga (Takeda), un vaccino tetravalente vivo attenuato per la prevenzione della malattia causata da uno qualsiasi dei quattro sierotipi del virus.
I consigli da seguire
Per ostacolare la proliferazione delle zanzare il Comune ricorda alcune semplici regole: non abbandonare contenitori nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea, non versare acqua nei tombini, tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere in modo da impedire il ristagno di acqua, provvedere al taglio periodico dell'erba nelle aree private.
Inoltre, è opportuno adottare comportamenti adeguati per evitare di essere punti dalle zanzare, utilizzando repellenti per uso topico e, se possibile, usare zanzariere su porte e finestre. Spirali fumogene per esterni o elettro-emanatori di insetticida per interni possono risultare utili per mantenere le zanzare lontane da aree di piccole dimensioni.
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