Fa ancora troppo caldo per andare a funghi

Le temperature per ora hanno lasciato i cestini per lo più vuoti, ma appena si abbasseranno sarà possibile cominciare a raccoglierli anche in Valle Camonica
Tutto è pronto per la raccolta funghi in Valle Camonica - Foto © www.giornaledibrescia.it
Tutto è pronto per la raccolta funghi in Valle Camonica - Foto © www.giornaledibrescia.it
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L’annata, perlomeno fino a ora, non è delle migliori: nei boschi c’è troppo caldo e troppo secco, due elementi che non sono affatto buoni per la crescita dei funghi. I cercatori hanno ancora i cestini vuoti, qualcuno in giro c’è, ma i bottini sono scarsi.

Eppure la metà del mese di agosto, generalmente, è uno dei periodi migliori, con l’arrivo dei temporali e l’abbassamento delle temperature; non così quest’anno, con il sottobosco secchissimo e le temperature che, anche in montagna, si mantengono troppo alte.

Tutto è però pronto, qualora ci fosse un’inversione delle condizioni.

Come controllare i funghi

L’Ats della montagna ha attivato a inizio agosto il servizio dell’ispettorato micologico per il controllo dei funghi spontanei raccolti, attivo fino al 31 ottobre.

Fino al 30 novembre è invece operativa anche la reperibilità micologica, allertata dagli ospedali in caso di sospetta o accertata intossicazione da consumo di funghi. Le sedi sono a Breno, in Ats, su appuntamento; a Montecampione al consorzio Alpiaz, il giovedì dalle 14 alle 15; a Berzo Inferiore in municipio, il lunedì dalle 14 alle 16 e a Pisogne nell’Auser, il venerdì dalle 14 e fino alle 16.

Il regolamento

La Comunità montana di Valcamonica ha approvato anche quest’anno il nuovo regolamento comprensoriale per la raccolta dei funghi epigei, che ha previsto un aumento delle tariffe: è valido nei quaranta comuni camuni, tra i più fertili per i miceti.

L’ente comprensoriale istituisce da sempre una serie di centri per la consulenza, ai quali è possibile rivolgersi gratuitamente per il riconoscimento delle specie e l’accertamento della commestibilità di quanto raccolto (se in regola col pagamento dei permessi). Si trovano a Borno (municipio), Edolo (biblioteca) e Cevo (Pineta) con la micologa Susanna Mariotti e a Ponte di Legno (istituto comprensivo) e Vezza d’Oglio (Casa del Parco) con Daniele Camiciotti, operativi sino a fine mese.

I controlli per chi raccoglie funghi - Foto © www.giornaledibrescia.it
I controlli per chi raccoglie funghi - Foto © www.giornaledibrescia.it

Le tariffe per raccogliere i funghi

I permessi costano 10 euro il giornaliero, 25 il settimanale, 50 il mensile e 80 l’annuale, acquistabili online sul sito internet www.geoticket.it, con bollettino postale o bonifico bancario oppure ancora nei tanti esercizi commerciali del territorio (l’elenco completo si trova su www.cmvallecamonica.bs.it).

Le prossime passeggiate con il micologo

In alta Valle, ogni estate, vengono organizzate anche una serie di passeggiate per raccolta funghi con il micologo (informazioni e prenotazioni al 347.6122658).

Le prossime sono previste mercoledì 14 agosto con ritrovo alle 9 presso la partenza della cabinovia Ponte-Tonale e il 16 agosto alle 15 al Tonale. Lo stesso giorno alle 14 parte un’altra escursione micologica a Ponte con ritrovo alla partenza della seggiovia Valbione.

A Vezza d’Oglio lunedì 12 agosto alle 21 il micologo insegna invece a riconoscerli, coglierli e pulirli.

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