CronacaBassa

Rinnovato l’ex ricovero di Cigole, nuovi spazi per la comunità

Umberto Scotuzzi
Domenica 16 marzo l’inaugurazione dei cambiamenti realizzati nell’edificio, ricordando il benefattore don Luigi Marconi
Nuovi spazi all'interno dell'edificio rinnovato - © www.giornaledibrescia.it
Nuovi spazi all'interno dell'edificio rinnovato - © www.giornaledibrescia.it
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Sempre più «casa della comunità» nel solco di una vocazione, urbanistica e sociale, che a Cigole procede da oltre un secolo. È la trasformazione in atto nell’edificio storicamente noto come «Ricovero Don Luigi Marconi», che da domenica, in occasione del taglio del nastro degli ultimi interventi, assumerà ufficialmente la denominazione di «Casa Marconi 1905».

Alle 11.15 è prevista la cerimonia di inaugurazione dei nuovi spazi per la collettività al primo piano dell’immobile; e contestualmente, si renderà un omaggio «rinnovato» alla figura del benefattore che ha segnato profondamente la storia del paese.

Lavori recenti

Grazie ai recenti lavori di ristrutturazione, il primo piano dell’edificio, che al piano terra ospita da anni la scuola dell’infanzia statale, accoglie ora la sala adibita a mensa della scuola primaria (che si trova nell’edificio antistante), attiva dal 2022; una grande sala civica con 70 posti, che verrà utilizzata per le sedute del Consiglio comunale, convegni, incontri didattici e altre iniziative; e due salette polivalenti: una già completata e una ancora in fase di ultimazione, destinate a molteplici utilizzi (attività dei volontari, corsi di musica e iniziative formative).

Durante la cerimonia d’inaugurazione verranno «svelate» le targhe che dedicano la sala civica e la saletta già ultimata a due figure significative per la comunità, i cui nomi saranno rivelati solo in quell’occasione. Seguirà un momento di convivialità con un aperitivo offerto a tutti i presenti.

La storia

«La trasformazione dell’edificio in Casa Marconi 1905 – dichiara il sindaco Marco Scartapacchio –  rappresenta la volontà dell’Amministrazione comunale di onorare l’eredità spirituale e sociale di don Luigi, adattandola alle esigenze contemporanee della comunità. La scelta del nome riflette proprio la volontà di mantenere viva la memoria del fondatore e, al contempo, evidenziare la continuità della vocazione dell’edificio come casa della comunità».

Don Luigi Marconi (1825-1912) dedicò la sua vita e il suo patrimonio al servizio dei più deboli della comunità cigolese. La Casa di ricovero, da lui fortemente voluta e finanziata, venne eretta in ente morale con Regio decreto del 19 febbraio 1905. Per oltre settant’anni ha accolto anziani e bisognosi, fino alla sua chiusura negli anni ’80 del secolo scorso.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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