Esonda il torrente Budrio: 20 persone evacuate nella notte a Darfo

Giuliana Mossoni
L’acqua ha invaso le strade della frazione Erbanno e alcuni residenti hanno dovuto lasciare le loro case momentaneamente per sicurezza: sono rientrati stamattina
  • Esondazione del torrente a Darfo
    Esondazione del torrente a Darfo
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  • Esondazione del torrente a Darfo
    Esondazione del torrente a Darfo
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    Esondazione del torrente a Darfo
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    Esondazione del torrente a Darfo
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Notte di paura e maltempo a Darfo Boario Terme. Nelle scorse ore è esondato il torrente Budrio lungo la Sp 294: l’acqua ha tracimato trasportando fango e alcune ramaglie sulle strade, in particolare nella frazione Erbanno.

Per questo, nella notte, il sindaco Dario Colossi ha ordinato l’evacuazione di alcune case in via precauzionale, per circa una ventina di persone. Alcune sono state ospitate in un albergo della città, altre da parenti. Anche un’anziana donna allettata è stata trasferita in hotel. Nessuno è rimasto ferito e già nelle prossime ore tutti gli sfollati potranno rientrare nelle abitazioni.

L’aggiornamento in mattinata

Le squadre dei vigili del fuoco hanno lavorato per sistemare l’alveo del fiume e mettere in sicurezza i residenti: l’intervento è terminato verso le 8.30 e la situazione sta tornando alla normalità. Sul posto anche i carabinieri e il sindaco del paese, Dario Colossi. «Il torrente ha trasportato una grossa quantità di materiale sulle colline vicine – racconta Colossi –. Molte case nella zona sono state invase dall’acqua, ma abbiamo subito preso in carico le famiglie che avevano bisogno d’aiuto e lentamente in mattinata l’emergenza è rientrata».

L’impresa, i volontari e i cittadini sono al lavoro per spostare i detriti e ripulire strade e ambienti. La strada è stata riaperta, compresa via San Martino, l’arteria che collega Erbanno con Boario. Secondo il primo cittadino i danni sono «non di poco conto, perché c’è tanto materiale sparso sul territorio, in strade interne, case, prati, con danni materiali sia alla proprietà pubblica sia a quella privata». Colossi ha contattato l’Utr ed è in attesa del sopralluogo, per ricevere i primi fondi di pronto intervento e per capire come procedere nella messa in sicurezza.

Ferrovia ferma a Pisogne

Ci sono disagi anche sulla linea ferroviaria Brescia-Edolo: per via di una frana avvenuta nella zona di Lozio la circolazione ferroviaria è attualmente attiva solo tra Brescia e Pisogne. Il tratto da Pisogne a Edolo, invece, è chiuso a causa della presenza di detriti. 

Frana a Malegno

  • La frana sulla Sp 92 tra Malegno e Lozio
    La frana sulla Sp 92 tra Malegno e Lozio
  • La frana sulla Sp 92 tra Malegno e Lozio
    La frana sulla Sp 92 tra Malegno e Lozio
  • La frana sulla Sp 92 tra Malegno e Lozio
    La frana sulla Sp 92 tra Malegno e Lozio

Nella notte è stata anche disposta la chiusura della Sp 92, la strada che da Malegno sale verso Lozio, a causa di una frana scesa sulla carreggiata. Nel pomeriggio di oggi iniziano i lavori di rimozione del materiale franato e di disgaggio della parete dal materiale instabile.

Al termine di queste prime operazioni, se non ci saranno nuove piogge e se il versante sarà in sicurezza, la Provincia di Brescia scrive che si potrà riaprire la strada a senso unico alternato a vista, probabilmente già da domani pomeriggio. Lunedì prossimo saranno avviati i lavori di consolidamento del versante franato, mentre il Comune di Malegno inizierà quelli di raccolta delle acque meteoriche sulla strada comunale sovrastante.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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