Esine, nella frazione di Plemo c’è una strada trasformata in discarica

Una via pubblica che, più che una strada, somiglia a una discarica abbandonata della periferia più povera di qualche città. Invece è una delle strade di Esine, nella frazione Plemo, non troppo distante dal fiume Oglio, dalla statale 42 e dalla stazione dei treni. Da oltre un anno i cittadini e la minoranza consiliare, guidata da Raffaella Richini, segnalano all’Amministrazione comunale e alla polizia locale la presenza di una sorta di discarica abusiva posta su un’area privata.

Segnalazioni

Negli ultimi tempi, gli avvertimenti si sono fatti ufficiali, con un primo messaggio di posta elettronica certificata, corredato di diverse foto, che è stato inviato al sindaco Emanuele Moraschini, al segretario comunale e agli agenti dell’Unione dei Comuni degli Antichi borghi di Vallecamonica. Al primo invio ne è seguito un secondo, più recente, che segnala come l’indecoroso luogo di scarico di materiali si è allargato ai margini della via Crudète, quindi su un’area pubblica. «Purtroppo non è successo nulla – dichiara Raffaella Richini –, senza alcun esito. Nonostante una seconda pec, a oggi i rifiuti non sono ancora stati rimossi. Voglio sottolineare qui la grande assenza e l’indifferenza di coloro che dovrebbero invece far rispettare le regole ai cittadini indisciplinati».

Controllo

La minoranza consiliare definisce la situazione che si è venuta a creare all’incrocio fra la via Crudéte e la via Faede «vergognosa». Oltre all’invito a intervenire con urgenza per porre rimedio allo scempio presente, facendo asportare i sacchi di rifiuti, la consigliera Richini propone anche di ispezionare il contenuto dei sacchi, «al fine di verificare se all’interno vi siano elementi che consentano di risalire ai responsabili, così da poter avviare un’adeguata procedura sanzionatoria». Con l’occasione, la minoranza ha sollecitato anche un intervento al manto stradale, davvero malmesso e pieno di buche.