Esche avvelenate nei boschi, fermato un uomo grazie al cane-agente Sole

La Redazione Web
Denunciato alla Procura di Bergamo, si è giustificato sostenendo di aver agito per difendere il suo bestiame dai lupi
Il cane-agente Sole insieme a due agenti della Polizia provinciale - Provincia di Brescia © www.giornaledibrescia.it
Il cane-agente Sole insieme a due agenti della Polizia provinciale - Provincia di Brescia © www.giornaledibrescia.it
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L’Unità cinofila della Polizia provinciale di Brescia, grazie al prezioso contributo del cane-agente Sole, ha fornito supporto alla Polizia provinciale di Bergamo per attività di bonifica nei boschi di Ardesio (nella Val Seriana) in seguito al rinvenimento di diverse esche avvelenate. Gli accertamenti erano scattati dopo l’avvelenamento di un cane.

Numerose le esche rinvenute. Gli agenti, insieme al cane Sole, hanno sorpreso un uomo intento a maneggiarne alcune intinte in un liquido bluastro, simile a quello rinvenuto su altri bocconi raccolti in precedenza. L’uomo, che si è giustificato sostenendo di aver agito per difendere il suo bestiame dai lupi, è stato denunciato alla Procura di Bergamo per reati specifici in materia di tutela della fauna selvatica, uso di esche e bocconi avvelenati, nonché per il delitto tentato di uccisione di animali e maltrattamento.

Uno dei bocconi avvelenati rinvenuti dagli agenti - Provincia di Brescia © www.giornaledibrescia.it
Uno dei bocconi avvelenati rinvenuti dagli agenti - Provincia di Brescia © www.giornaledibrescia.it

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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