Le emozioni dei duemila bresciani a Roma per omaggiare papa Francesco

«Non potevamo mancare, dovevamo manifestare il nostro affetto a papa Francesco». Tra le centinaia di migliaia di fedeli, arrivati a Roma da tutto il mondo per l’addio a Jorge Mario Bergoglio, ci sono anche (almeno) duemila bresciani. Il gruppo più numeroso è quello degli adolescenti, nella capitale per il loro appuntamento giubilare, già programmato e non cancellato. C’è anche gruppo di un’ottantina di persone partire con Brevivet, che ha appunto promosso un viaggio per chi non voleva assolutamente mancare.
Fede e devozione
«Tutto in un giorno è un po’ faticoso - racconta Giovanni da Castenedolo -, ma ho sempre sentito questo papa come uno di famiglia. Potevo mancare al suo funerale?».

Ovviamente no. Ed ecco la partenza alle 23 di venerdì, viaggio nella notte e arrivo nella Città eterna proprio mentre albeggia. L’atmosfera è quella tipica dei grandi eventi vaticani, ma stavolta c’è qualcosa di diverso. L’emozione, per molti fino alla commozione, si percepisce subito.
Commozione
Anche don Claudio Zanardini, il rettore delle Grazie incaricato di accompagnare il gruppo ei pellegrini bresciani, non riesce a trattenere le lacrime mentre ci racconta dei tanti incontri con papa Francesco. Alle 6 ecco il gruppo pronto per i controlli, l’accesso è quello di Castel Sant’Angelo. Poi via a passo spedito, confidando di avere un buon posto in piazza San Pietro. La maggior parte si ritrova attorno all’obelisco: «Non ci sono le sedie, ma va bene comunque». Nella vita non si può avere tutto.
Accampati su stuoiette, che avranno sempre meno spazio a disposizione, ci sono i ragazzi accompagnati da don Marco Mori: sono arrivati da San Polo e dalle parrocchie vicine. Hanno dormito all’aperto per approdare in piazza San Pietro.
«È stato molto divertente e non siamo nemmeno stanchi» ci dicono all’unisono. Verso le otto dormono praticamente tutti. E se alla buon’ora una nebbiolina vela il cielo e un’arietta frizzante rinfresca la piazza, l’arrivo del sole scalda eccome. E concilia pure il sonno. Una pennichella rigenerante, perché quando alle 10 le campane di San Pietro annunciano l’inizio del funerale, anche tutti i giovani sono in piedi. In silenzio. Un silenzio che appare surreale in mezzo a quella marea di gente. Oltre ai rintocchi si sentono solo gli elicotteri della sicurezza che sorvolano il Vaticano.
La semplice bara di Francesco arriva in piazza accolta dagli applausi, «il plebiscito di manifestazioni di affetto e di partecipazione, che abbiamo visto in questi giorni dopo il suo passaggio da questa terra all’eternità, ci dice quanto l’intenso Pontificato di Papa Francesco abbia toccato le menti ed i cuori», così dirà il cardinale Giovanni Battista Re durante la sua solenne, toccante e magnifica omelia: ne è emerso il ritratto di un santo che si è speso fino all’ultimo per rendere il mondo un posto migliore.
Emozioni
«Domani mi stampo il testo e lo rileggo con attenzione - dice Giovanna -, ha riassunto alla perfezione il pontificato di Bergoglio».
L’affetto nella gente il pontefice argentino l’ha ispirato fin da quella sua prima apparizione dopo l’elezione nel 2013: «Fratelli e sorelle, buonasera». Filo conduttore della sua missione, ha sottolineato il cardinale Giovanni Battista Re, è stata anche la convinzione che la Chiesa è una casa per tutti; una casa dalle porte sempre aperte. Una casa accogliente dove si perdona. Don Mori, creato da Bergoglio «missionario della misericordia», ha raccontato invece che Papa Francesco lo esortó a perdonare «tutti, tutti, tutti».
Per usare ancora le parole del porporato bresciano, «il suo carisma dell’accoglienza e dell’ascolto, unito ad un modo di comportarsi che è proprio della sensibilità del giorno d’oggi, ha toccato i cuori, cercando di risvegliare le energie morali e spirituali». I suoi insegnamenti sono ora la preziosa eredità per chi lo ha amato.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.