Emergenza taxi a Desenzano, nuove licenze e l’idea di un futuro con Sirmione
Per ora due nuove licenze per i taxi e tre autorizzazioni per il servizio di Noleggio con conducente: la capitale del Garda prova a tamponare l’emergenza e immagina un futuro «in convenzione» con Sirmione.
È quanto emerso l’altra sera in Consiglio comunale, con l’assessora a Turismo e Attività produttive Stefania Lorenzoni a presentare la misura che già qualche mese fa aveva anticipato: all’epoca, Lorenzoni era fresca di insediamento, rivedere il sistema taxi era un’idea oggi è divenuta realtà.
Il provvedimento
Il regolamento vecchio di cinquant’anni (prima dell’altra sera, era stato modificato nel 2002, ma risaliva al 1973) doveva in prims essere aggiornato: «Non corrispondeva più alla normativa - sottolinea Lorenzoni -, né tantomeno alle attuali esigenze della città. Desenzano è cresciuta in termini turistici, di abitanti e di espansione in generale. L’incremento delle strutture ricettive ha reso necessario incrementare i servizi per andare incontro alle mutate esigenze dell’utenza».
Prima della delibera dell’altra sera le licenze taxi erano diciotto in tutto per quasi trentamila residenti e un milione di presenze turistiche registrate l’anno scorso: «Il problema - aveva spiegato l’assessore - non sono i taxi o i tassisti, ma le oggettive difficoltà di trasporto di cittadini e turisti».
Attese, assenze, talvolta impossibilità totale di trovare un mezzo: negli anni, le lamentale sono state molte.
Ora si prova a tamponare con due nuove licenze stagionali che possono essere rilasciate solo a chi è già in possesso di una licenza e con tre nuove autorizzazioni per il servizio di Noleggio con conducente: «Si tratta di un investimento per gli operatori, con i quali abbiamo concordato che questi fossero i numeri giusti per ora. Da quest’anno, poi, si potranno prenotare anche i viaggi brevi, cosa che speriamo possa aiutare.
La prossima settimana, inoltre, ci sarà un incontro con gli albergatori e i tassisti per valutare ulteriori misure che possano essere implementate per migliorare il servizio. Con Sirmione - continua l’assessore - stiamo valutando la possibilità di creare una convenzione per avere un unico regolamento e un unico tariffario: permarrebbe l’autonomia dei due Comuni, ma il servizio sarebbe più uniforme».
Tutto sommato, bene anche per la minoranza: «Non sono così convinto che due licenze diano una svolta epocale al servizio - sottolinea Andrea Spiller, rappresentante di M5s e l’Altra Desenzano -, ma è un primo passo e provare a migliorare la situazione era necessario».
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