È morto Redento Peroni, fu tra i sopravvissuti della Strage di piazza della Loggia

I funerali saranno celebrati lunedì 12 febbraio alle 15.30 nella chiesa della parrocchia di San Filippo Neri al Villaggio Sereno
Riccardo Peroni, 85 anni, fu tra i sopravvissuti della Strage di piazza della Loggia
Riccardo Peroni, 85 anni, fu tra i sopravvissuti della Strage di piazza della Loggia
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«Uomo gentile, buono, altruista, intelligente, inclusivo, amante delle relazioni umane». Così la famiglia ricorda Redento Peroni, sopravvissuto alla Strage di piazza della Loggia, morto ieri all’età di 85 anni. Ma non solo. I suoi cari lo descrivono affettuosamente come «cercatore di funghi, accumulatore di elastici, spiedista provetto». E, soprattutto, «antifascista».

«Il 28 maggio 1974, alle ore 10,12, ho smesso di essere quel che ero e ho cominciato a essere quello che sarei stato per il resto della mia vita: un sopravvissuto» ripeteva spesso, come riportato nel libro Una Specie di vento di Marco Archetti. Peroni quella mattina di 50 anni fa fu ferito da otto schegge, di cui due le portava ancora nel corpo. Si salvò per miracolo, fu uno dei 102 sopravvissuti. Il suo impegno per la giustizia lo portò ad assistere a tutti i processi, oltre che a testimoniare con la sua vita l’importanza della memoria e della consapevolezza.

I funerali di Peroni saranno celebrati lunedì 12 febbraio alle 15.30 nella chiesa della parrocchia di San Filippo Neri al Villaggio Sereno. La salma sarà poi tumulata al cimitero di Fornaci. 

Il ricordo

Anche Casa della Memoria rende omaggio all’uomo, che è mancato a pochi mesi dall’esaudimento del suo ultimo desiderio: partecipare alle celebrazioni per il 50esimo anniversario della Strage, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «Pesantemente ferito nel corpo e nell’animo dalla bomba di Piazza Loggia ha saputo trasformare quella ferita in testimonianza, soprattutto nelle scuole narrando senza odio o rancore la sua esperienza. Indicava nel dialogo e nell’accoglienza l’antidoto a ogni violenza. Ci mancherà con la sua umanità».

Tra le partecipazioni al lutto anche gli avvocati di parte civile del processo per la Strage: «È stato bello incontrarlo, camminare al suo fianco e conoscere la sua lucide e partecipe umanità».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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