Droga in carcere, la Procura indaga sulla presenza di conti in Svizzera
In una lettera agli atti si parla di un tesoretto frutto del riscatto del ragioniere di Berlusconi
Droga e cellulari in carcere, prosegue l'inchiesta
Dallo spaccio di droga all’interno del carcere di Canton Mombello a una cassetta di sicurezza di una banca in Svizzera. Una rogatoria internazionale potrebbe essere il primo passo della pm Claudia Moregola per approfondire quanto riportato in una delle numerose missive che entravano e uscivano dal carcere bresciano per mano della guardia penitenziaria Giuseppe Di Leo, da martedì agli arresti domiciliari. Per capire se quei 30 milioni, che, sarebbero il riscatto del sequestro lampo del ragioniere
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