Donare l’acqua avanzata al canile: l’iniziativa di Ciro a Brescia
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Combattere lo spreco d'acqua, destinandola a un uso nobile. Un progetto che ha preso forma su iniziativa di Ciro Di Maio, chef di origini napoletane, proprietario del ristorante «San Ciro» a Brescia.
Alla ricerca di una soluzione per tamponare le grandi quantità d'acqua che i suoi clienti sprecavano - in media 35 litri a settimana, secondo i suoi calcoli, quasi 150 al mese -, Ciro ha deciso di donarle al canile rifugio di Sos Randagi di Brescia, poco distante dal suo ristorante.
Un aiuto fondamentale per gli ospiti a quattro zampe del canile, specie in questo periodo dell'anno, caratterizzato da alte temperature che inevitabilmente ricadono sul loro benessere.

Ad accompagnarlo in questa bella iniziativa c'è Ann Christine Terenghi, presidente di Sos Randagi Brescia. È insieme a lei che Ciro lancia l'appello ad adottare Idro, un cucciolo di taglia media e sordo, simbolo del progetto.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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