Donare l’acqua avanzata al canile: l’iniziativa di Ciro a Brescia

La Redazione Web
Il proprietario di «San Ciro» combatte lo spreco d’acqua nel suo ristorante consegnandola al canile rifugio di Sos Randagi. Simbolo del progetto è Idro, un cucciolo di taglia media e sordo
Ciro Di Maio in compagnia di Ann Christine Terenghi - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Ciro Di Maio in compagnia di Ann Christine Terenghi - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Combattere lo spreco d'acqua, destinandola a un uso nobile. Un progetto che ha preso forma su iniziativa di Ciro Di Maio, chef di origini napoletane, proprietario del ristorante «San Ciro» a Brescia.

Alla ricerca di una soluzione per tamponare le grandi quantità d'acqua che i suoi clienti sprecavano - in media 35 litri a settimana, secondo i suoi calcoli, quasi 150 al mese -, Ciro ha deciso di donarle al canile rifugio di Sos Randagi di Brescia, poco distante dal suo ristorante.

Un aiuto fondamentale per gli ospiti a quattro zampe del canile, specie in questo periodo dell'anno, caratterizzato da alte temperature che inevitabilmente ricadono sul loro benessere.

Ciro e Idro, il cane simbolo del progetto - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Ciro e Idro, il cane simbolo del progetto - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it

Ad accompagnarlo in questa bella iniziativa c'è Ann Christine Terenghi, presidente di Sos Randagi Brescia. È insieme a lei che Ciro lancia l'appello ad adottare Idro, un cucciolo di taglia media e sordo, simbolo del progetto.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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