Donald Trump vuole acquistare la Groenlandia per gli Stati Uniti

La Redazione Web
In questi giorni il figlio del tycoon e presidente eletto Usa sarà nel capoluogo dell'isola, parte della Danimarca e che ha già detto no all’ipotesi. Nel sottosuolo della «terra verde» materie prime, gas e petrolio
Un'immagine aerea della Groenlandia - Foto Epa / Ansa © www.giornaledibrescia.it
Un'immagine aerea della Groenlandia - Foto Epa / Ansa © www.giornaledibrescia.it
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La Groenlandia al centro del dibattito internazionale. La più estesa terra artica e la maggiore isola del Pianeta (2.175.600 chilometri quadrati), facente parte della Danimarca e collocata nell’estremo nord dell’oceano Atlantico tra il Canada, l’Islanda a sud-est, l’Artide e il mar Glaciale Artico, è infatti nuovamente tornata sul palcoscenico pubblico mondiale, ancora una volta per volontà del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump.

Donald Trump junior, figlio del tycoon, sarà infatti presto a Nuuk, il capoluogo della Groenlandia, pochi giorni dopo il velato annuncio del padre che lasciava intravedere la volontà di acquistarla.

A confermare il viaggio è lo stesso Trump: «Ho sentito dire che il popolo della Groenlandia è Maga (Make America great again ndr) – ha scritto il prossimo presidente Usa sul social Truth –. Mio figlio, Don Jr, ed altri mie rappresentanti si recheranno lì nei prossimi giorni. È un posto incredibile e la gente ne trarrà enormi benefici se e quando diventerà parte della nostra nazione. Lo proteggeremo e lo custodiremo da un mondo esterno molto feroce. Rendere ancora grande la Groenlandia!».

Le reazioni

Non si è fatta attendere la risposta della Danimarca, attraverso le parole della sua premier Mette Frederiksen«La Groenlandia è dei groenlandesi è non è in vendita» ha detto parlando al canale televisivo danese Tv2.

Frederiksen ha anche affermato che spetta ai groenlandesi decidere il proprio futuro e ha ammesso che la più grande isola del mondo potrebbe intraprendere la strada dell’indipendenza nei prossimi anni, definendo questa prospettiva legittima pur ribadendo il suo auspicio di mantenere intatto il Regno di Danimarca.

Perché fa gola a Trump

La Groenlandia, solo 57mila abitanti e parte della Danimarca fin dal 1814 e il cui nome è traducibile in «terra verde», è ricca di materie prime ( in special modo oro, argento, rame e uranio), di petrolio e di gas naturale. L’isola ha anche un valore geostrategico, a ridosso di una rotta navale che collega Russia e Stati Uniti e che è considerata molto rilevante dal punto di vista militare.

La volontà di Trump non è quindi una novità assoluta, dato che già nel 2019 durante il suo primo mandato alla Casa Bianca aveva espresso la volontà di acquistarla.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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