Spari vicino a Trump mentre giocava a golf in Florida: «Sto bene»
Momenti di terrore al campo di golf di Donald Trump a West Palm Beach, in Florida. L’ex presidente stava giocando quando sono stati avvertiti nelle vicinanze dei colpi di arma da fuoco, ai quali il Secret Service ha risposto. «Il presidente è al sicuro», ha fatto subito sapere il portavoce della sua compagna elettorale. Verso le 22, ora italiana, anche il candidato repubblicano alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti si è fatto sentire: «Sto bene. Niente mi rallenterà. Non mi arrenderò mai – ha scritto Trump in una nota diffusa in serata –. Ci sono stati colpi di arma da fuoco nelle mie vicinanze, ma prima che i rumors finiscano fuori controllo, voglio che sentiate questo da me: sono al sicuro e sto bene. Niente mi rallenterà. Non mi arrenderò mai. Vi amerò sempre per sostenermi».
Gli spari hanno fatto scattare il lockdown della proprietà, dove ora stanno indagando il Secret Service e l’ufficio dello sceriffo di Palm Beach. Nell’area sono stati ritrovati – riporta la Cnn – uno zaino, un’arma semiautomatica AK-47 e una telecamera Go-Pro. Una «persona di interesse» sarebbe stata fermata e al momento interrogata. La vettura di cui era al volante è ora passata al setaccio delle autorità.
Non è chiaro se la persona fermata è quella che ha sparato o se somiglia solo alla descrizione di un testimone oculare che ha parlato con la polizia. Non è chiaro neanche quali misure di sicurezza saranno prese per Mar-a-Lago, dove Trump vive con la moglie Melania. I dettagli dell’accaduto sono ancora preliminari. Secondo indiscrezioni, una delle prime chiamate al 911 riguardava una sparatoria fra due individui fuori dal club del golf di Trump. Fonti hanno successivamente spiegato a Cnn che probabilmente lo scambio di colpi di arma da fuoco era con il Secret Service. Non è ancora chiaro se il sospettato abbia aperto il fuoco, oppure se i colpi avvertiti siano stati esplosi dal Secret Service per neutralizzarlo in anticipo dopo averlo intercettato.
Joe Biden e Kamala Harris sono stati informati dell’episodio e continueranno a essere aggiornati. Il presidente e la vicepresidente sono «sollevati» dal fatto che Trump stia bene. «Sono lieta che stia bene. La violenza non ha posto in America», ha aggiunto Harris. «Ho appena parlato con il presidente Trump. E' una delle persone più forti che io conosca. È di buon umore, ed è più determinato che mai a salvare il Paese», ha messo in evidenza il senatore repubblicano alleato di Trump, Lindsey Graham.
Il precedente
La sparatoria nelle vicinanze di Trump arriva a due mesi dal tentato assassinio dell’ex presidente a Butler, in Pennsylvania, per mano del 20enne Thomas Crooks, ucciso sulla scena da un cecchino.
Crooks ha colpito l’ex presidente mentre era sul palco, ferendolo all’orecchio ma uccidendo un’altra persona e ferendone altre due. Un tentato omicidio che ha scatenato una bufera sul Secret Service, costringendo la direttrice a dimettersi.
In questa occasione, gli agenti a seguito di Trump hanno reagito prontamente evitando il peggio a 51 giorni da elezioni che saranno decise da qualche migliaio di voti. Mentre il voto anticipato inizia in alcuni Stati, i toni della campagna si sono accesi, con i due candidati che non si stanno risparmiando attacchi pesanti da quando sono saliti sul palco di Abc per il loro primo, e forse ultimo dibattito.
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