Dodici escursionisti soccorsi sul Civetta: due sono bresciani

Colti alla sprovvista dal maltempo, sono stati tratti in salvo dal Soccorso alpino con l'elicottero del Suem 118
Il monte Civetta da cima Fertazza, a Selva di Cadore - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Il monte Civetta da cima Fertazza, a Selva di Cadore - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Ci sono anche due bresciani tra i dodici escursionisti colti alla sprovvista dal maltempo mentre erano impegnati sulla via normale alla vetta del Civetta nel bellunese. Tutti, fortunatamente, sono stati tratti in salvo dal Soccorso alpino con l'elicottero del Suem 118.

La richiesta di soccorso

Nel tardo pomeriggio di ieri è arrivata la richiesta dei soccorso al 118 da parte di due coppie di escursionisti bloccate a circa 2.500 metri di quota e incapaci di salire o scendere per la difficoltà del percorso aggravata dalla pioggia che ha prodotto delle piccole cascatelle lungo l'itinerario.

I soccorritori hanno fissato il campo base a Palafavera con l'elicottero che è andato a recuperare due bresciani di 25 e 26 anni, una 31enne di Oderzo (Treviso) e un 44enne di Granze (Padova).

Il secondo intervento

Mentre si svolgevano le operazioni per il recupero dei primi quattro escursionisti, l'equipaggio dell'elicottero ha notato più in alto un altro gruppo numeroso di persone che però non avevano fatto alcun segnale di richiamo, né manifestato di aver bisogno di aiuto.

Poco più tardi, però, è giunta una nuova richiesta di aiuto da parte proprio di quel gruppo di otto persone, di cui tre lamentavano principi di ipotermia. L'elicottero, questa volta di Trento emergenza, in due rotazioni ha imbarcato gli otto escursionisti, tutti polacchi di età compresa tra i 19 e i 28 anni, e li ha riportati a valle, dove attendeva in caso di bisogno una squadra di soccorritori.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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