Dissesto idrogeologico, gli interventi nel Comune di Brescia
![Il corso del Garzetta in via Nikolajewka - Foto © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/1h7ibtxyqc89h5km8xm/0/il-corso-del-garzetta-in-via-nikolajewka.webp?f=16%3A9&w=826)
Quasi otto milioni di euro investiti per prevenire esondazioni e allagamenti in zone più a rischio come Costalunga e Caionvico-Sant’Eufemia. La Loggia li investe per opere di manutenzione straordinaria sul reticolo idrico, alcune già completate, altre in corso o programmate, di prevenzione del dissesto idrogeologico.
«È una delle voci prioritarie per noi visti anche i cambiamenti climatici – premette l’assessore comunale all’Ambiente, Camilla Bianchi – . All’interno della struttura comunale abbiamo creato un servizio dedicato». Brescia, spiega Claudio Bresciani, dirigente del settore Sostenibilità ambientale ha un reticolo idrico tra corsi minori e maggiori di 400 chilometri.
«Il Comune ha competenza sul reticolo idrico minore, mentre il principale, Garza, Mella e torrente Musia, fa capo alla Regione – prosegue – . Ma siamo spesso delegati a intervenire. Con due grossi interventi ci siamo adoperati per mettere in sicurezza il Garza in due punti della città».
Per quanto riguarda le opere, sono già conclusi i lavori di regimazione idraulica di torrenti e colli montani della Val Tavareda, Valle dei Coni, Val di Lana e Val Carobbio mentre sono in corso quelli sul Garzetta a Costalunga, che termineranno a novembre. In autunno invece inizieranno gli interventi sul vaso Garzetta delle Fornaci.
Interventi
«A partire dal 2011 l’Amministrazione ha fatto studi che hanno portato alla realizzazione di opere di regimazione in zona Caionvico Sant'Eufemia per tutelare abitazioni che avevano subito eventi avversi nel 2010», precisa Ilaria Salvadori, responsabile del servizio Tutela idrogeologica e reticolo idrico. Per il 2025- 2026 sono in corso altre progettazioni. Sono in fase di affidamento i lavori sul Torrente Garzetta di Costa lunga per il lotto A, Val Bottesa e Val Barbisona e nel tratto di via Dabbeni (progettazione da avviare).
Nell’autunno di quest’anno inizierà l’intervento al Violino, sopra l’asse della ferrovia, per la riduzione del rischio di esondazione dei canali. Infine sono in corso gli studi sulle problematiche idrauliche del nodo Fossetta Canalone per risolvere il problema delle esondazioni in via Corsica, dove spesso si allaga il sottopasso. La Loggia si sta occupando di tre interventi, che saranno completati entro marzo, su delega della Regione, per complessivi 5,4 milioni di euro, di cui 4,4 dal Pirellone e 1,1 dalla Loggia.
«Abbiamo risistemato l’alveo nell’area del Garza Nord, al confine con Bovezzo, per un tratto di circa ottocento metri - dice Bresciani - . Questo intervento si abbina alla vasca di laminazione di di Nave a maggiore tutela di Villaggio Prealpino e di via Conicchio. L’altro cantiere è la realizzazione della vasca di laminazione del Garzetta a Costa lunga. Inoltre stiamo mettendo in sicurezza il Garza a San Polo, per il controllo delle esondazioni nelle aree libere a nord della stazione San Polo Parco».
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