Disagi e ritardi a Orio, Linate e Malpensa a causa dei radar di terra

La Redazione Web
Nel pomeriggio del 20 ottobre numerosi voli tra Lombardia, Piemonte e Liguria sono rimasti a terra o non sono potuti atterrare: il problema riguarda i radar del Nord Ovest
Code all'aeroporto di Orio al Serio, foto d'archivio - Foto Ansa/Michele Maraviglia © www.giornaledibrescia.it
Code all'aeroporto di Orio al Serio, foto d'archivio - Foto Ansa/Michele Maraviglia © www.giornaledibrescia.it
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Dalle 17:30 si sono registrati grossi disagi negli aeroporti di Lombardia, Piemonte e Liguria a causa di un problema al sistema operativo della gestione dei dati della sala radar del Nord Ovest, una delle quattro sale radar di Enav in Italia.

Il guasto

Il problema, fanno sapere dall’Ente nazionale Assistenza Volo, si è creato nel sistema operativo della sala radar che si trova a Milano e gestisce il Nord Ovest (le altre tre si trovano a Padova, Roma e Brindisi). Si è dunque passati sul sistema secondario che, per normativa europea, non può garantire il 100% dell’operatività ma il 35%.

Il sistema operativo principale è ripartito in mezz’ora, ma i problemi ai voli si sono riverberati più a lungo. La maggior parte dei voli in scali come Linate, Malpensa, Orio al Serio, Torino Caselle e Genova è rimasto a terra o non ha potuto atterrare.

Cos’è successo

Ita ha avvisato anche sui social gli utenti delle «forti ripercussioni sull’operativita». Se i voli in partenza sono semplicemente rimasti a terra, più importante è stato il problema dei voli in arrivo. Se un volo di Wizzair in arrivo da Tirana a Orio al Serio è atterrato a Bologna, peggio è andata a un volo Ryanair da Amburgo che, invece di atterrare in Italia, si è fermato a Memmingen, cento chilometri da Monaco di Baviera. E ancora un volo da Castellon de la Playa ha fatto tappa in Francia a Marsiglia. Ma altri voli sono stati dirottati a Venezia, Trieste, Roma. Le altre tre sale radar di Enav (che si trovano a Roma, Padova e Brindisi) non hanno infatti registrato nessun problema.

«Sono prigioniera su un volo dirottato su Fiumicino» ha scritto via social una passeggera a Vueling chiedendo spiegazioni. E c’è chi non ha rinunciato all’ironia con commenti come «hanno messo un chiodo anche a Malpensa», riferimento ai problemi di circolazione dei treni di due settimane fa dovuti a un chiodo che ha tranciato un cavo durante lavori di manutenzione.

Oltre a ritardi e voli dirottati molte sono state anche le cancellazioni. Ulteriore problema di questa domenica pomeriggio, giornata in cui tipicamente i turisti rientrano a casa dopo le vacanze o week-end di svago.

Polemica politica

Il guasto ha avuto anche una coda di polemica politica: il capogruppo M5s in commissione Trasporti della Camera, Antonino Iaria, ha detto che «in attesa di appurare nel particolare cosa sia accaduto, colpisce il fatto che Salvini, particolarmente ciarliero quando c'è da attaccare lancia in resta la magistratura italiana, sia sempre particolarmente silente quando ci sono disguidi che riguardano i trasporti italiani. Disguidi che, da quando il leader leghista è ministro dei Trasporti, sono sempre più frequenti. Sarà sicuramente solo una coincidenza. Dopo la velenosa intervista di ieri sera contro la magistratura italiana al Tg1, milioni di italiani si chiedono quando potranno ascoltarlo in un telegiornale per sapere cosa sta accadendo ai trasporti italiani, prossimi al tracollo. Aspettiamo fiduciosi».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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