Dieci anni di Brebemi, benefici al territorio per 1,2 miliardi di euro
Benefici diretti e indiretti al territorio che attraversa per un valore economico calcolato in 1,2 miliardi di euro. Per un’infrastruttura che a dieci anni dalla sua inaugurazione, nonostante dati in costante crescita e pedaggi in aumento, consegna ancora bilanci in rosso.
Il 31esimo piano di Palazzo Pirelli, il cosiddetto Belvedere, ha ospitato la cerimonia per i dieci anni della Brebemi-Aleatica (la seconda parte del nome deriva dalla società che quattro anni fa ha acquistato l’A35). Per l’occasione è stato presentato lo studio elaborato da Agici, società di ricerca e consulenza riconosciuta a livello nazionale come riferimento nel settore delle infrastrutture. All’evento hanno partecipato tra gli altri Claudia Maria Terzi, assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche Regione Lombardia, David Díaz Almazán, amministratore delegato di Aleatica, Matteo Milanesi, direttore Generale A35 Brebemi SpA e Cristiana Molin, presidente Cal (Concessioni Autostradali Lombarde).
Quanto traffico
Nello studio sono stati valutati in particolare i benefici generati dalla A35, con attenzione agli sviluppi economici e sociali, e la crescita dei flussi di traffico. In questi anni, la Brebemi è passata dai quasi 8mila Vtgm (Veicoli teorici giornalieri medi) nel 2014 ai 26mila del 2023 con un saldo di +220%, che si traduce in una crescita media annua del 16%. Dati comunque distanti dagli oltre 120mila veicoli giornalieri che quotidianamente percorrono lo stesso tratto dell’A4. Una delle principali critiche rivolte all’A35 rimane infatti quella di non aver decongestionato la Milano-Venezia, che è stato poi il motivo che ha generato il project financing per il finanziamento dell’arteria diretta Brescia-Milano.
Investimento «a lungo termine»
Al netto dei benefici diretti per il territorio (riduzione dei tempi di percorrenza) e indiretti (sviluppo delle attività produttive lungo il percorso), rimangono i bilanci in deficit della società, di cui non si è parlato questa mattina. Sul punto il direttore generale Matteo Milanesi si è limitato a dire che «non meravigliano questi numeri. La Brebemi è un investimento a lungo termine che saprà ripagare gli investitori».
«L’A35 – ha rimarcato l’assessore Terzi – rimane una scommessa vinta e a dirlo sono i dati dell’impatto sul territorio. Un’autostrada moderna, sicura e poco congestionata che riduce i tempi di percorrenza e ha consentito la crescita di nuovi insediamenti produttivi».
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