Devianza giovanile, tra rapine e furti la mappa della Polizia locale

In Commissione Sicurezza presentato il report realizzato con l’Università degli Studi di Brescia
La maggior parte dei giovani è di seconda generazione
La maggior parte dei giovani è di seconda generazione

«Sono giovani, molti dei quali figli di immigrati nordafricani nati in Italia, che provengono dalle periferie urbane e sociali. E vengono nel centro della città per rivendicare la propria presenza, la propria esistenza attraverso anche comportamenti devianti poi immancabilmente pubblicati sui social». Il profilo tracciato dal professore di Criminologia, Carlo Alberto Romano, è quello dei ragazzi – i cosiddetti maranza – finiti al centro del report sul disagio giovanile realizzato dall’Università

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