Decreto Flussi 2025, record di ingressi: oltre 3.500 lavoratori a Brescia
Mai così tanti gli ingressi regolari di lavoratori stranieri programmati in provincia di Brescia e più in generale nel Belpaese grazie al Decreto flussi. Forza lavoro necessaria per coprire il gap che si è determinato tra domanda e offerta. A conti fatti, per la provincia di Brescia, nei primi tre click day, si parla di 3.342 lavoratori e lavoratrici extracomunitari destinati ad un lavoro subordinato non stagionale, cui si aggiungono altri 198 lavoratori per un impiego stagionale.
In particolare, considerando il lavoro non stagionale, la maggior parte delle quote (1.346 persone) è riservata alle lavoratrici donne, mentre 900 sono riservate agli Stati con cui sono in vigore nuovi accordi, cui si aggiungono 325 lavoratori indiani, 98 tunisini e 733 quote destinate ai lavoratori dell’assistenza familiare e socio assistenziale. Per quanto riguarda, invece, il lavoro subordinato stagionale, i numeri sono più contenuti ed i 198 permessi sono destinati in ampia parte al settore agricolo, con 165 quote, delle quali 72 alle associazioni datoriali, e in misura minore al settore turistico, con solo 33 quote, delle quali 24 destinate alle associazioni datoriali del settore. Insomma, 3.540 lavoratori che costituiscono la spettanza per il nostro territorio per i primi tre click day del 2025.
Il quadro
Un ammontare che vale oltre un terzo del totale destinato, in questa tornata, alla Lombardia. In Italia, gli ingressi ammessi per il 2025 saranno complessivamente 191.450, una cifra record raggiunta grazie all’incremento delle quote previsto lo scorso autunno dal decreto-legge 145/2024, che ha aumentato i posti per il lavoro stagionale e aggiunto 10 mila ingressi per l’assistenza a disabili e anziani over 80. In precedenza, il Decreto flussi 2023-2025 prevedeva, invece, 161 mila ingressi, il numero più alto del triennio.
Dal mese di febbraio, hanno preso il via i click day con i quali datori di lavoro e famiglie hanno presentato le domande per il nulla osta: dal 5 febbraio per i lavoratori subordinati non stagionali, dal 7 per colf, badanti e assistenza socio-sanitaria, e dal 12 febbraio per gli stagionali nell’agricoltura e nel turismo. Per il settore turistico-alberghiero, ci sarà un altro click day il 1° ottobre, nel quale sarà assegnato il 30% delle quote. Ovviamente sarà necessario monitorare se tutte le quote si tradurranno in ingressi effettivi e in altrettanti permessi di soggiorno, data la lunghezza delle procedure che seguono i click day.
Nella nota del Ministero del Lavoro il lavoro subordinato non stagionale è destinato a numerosi settori produttivi quali: autotrasporto merci per conto terzi, edilizia, turistico-alberghiero, meccanica, telecomunicazioni, alimentare, cantieristica navale, trasporto passeggeri con autobus, pesca, acconciatori, elettricisti e idraulici. Il lavoro subordinato stagionale è, invece, prerogativa dei settori agricolo e turistico- alberghiero. Se la carenza di manodopera ha spinto il Governo ad accrescere i posti, la necessità di contrastare truffe e irregolarità ha determinato una stretta sui controlli e l’introduzione di novità procedurali e normative.
Rischio irregolarità
Per ridurre il rischio di irregolarità, quest’anno i datori di lavoro che faranno domanda come utenti privati non potranno presentare più di tre domande.
Per evitare che cittadini extracomunitari entrino regolarmente nel nostro Paese, ma poi non trovino più l’impresa che li ha richiesti e diventino irregolari, finendo nelle maglie dello sfruttamento e del lavoro nero, il decreto ha stabilito che, prima del rilascio del visto d’ingresso, il datore di lavoro confermi la domanda che aveva presentato. La digitalizzazione del contratto di soggiorno dovrebbe, infine, evitare gli attuali tempi di attesa, che arrivano a superare i 12 mesi. Speriamo bene. Francesco Bertoli, segretario generale della Cgil, osserva come «i numeri di Brescia sono importanti, se comparati con realtà a noi vicine, come ad esempio Bergamo, ma la questione vera è se questi numeri, che corrispondono a persone, si tradurranno in altrettante opportunità di lavoro regolare nella nostra provincia».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
![Icona Newsletter](/_next/image?url=%2F_next%2Fstatic%2Fmedia%2Fnewsletter-icon.1124b59b.png&w=384&q=75)
@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.