Dalla canapa legale alla marijuana illegale: otto persone nei guai

L’operazione della Guardia di Finanza su tre aziende agricole locali a Bedizzole, Gussago e Montisola ha portato due persone in carcere, quattro ai domiciliari, un obbligo di dimora e un divieto di dimora
Droga: otto persone nel mirino della GdF
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Coltivazione, produzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Queste le accuse mosse nei confronti di otto persone raggiunte da ordinanza di custodia cautelare firmata dal Gip di Brescia nell’ambito di un’inchiesta della Guardia di Finanza. In carcere sono finiti il 26enne Alessandro Uberti e il 35enne Giangiacomo Betella. Domiciliari per Domenico Diana, 36 anni, Arthur Edwin 35 anni, Vincenzo Vivaldini 37 anni ed Emiliano Milzani, 54 anni. Disposto l’obbligo di dimora per il 55enne Davide Codenotti e divieto di dimora nel Bresciano per Rosolino Ghisleri, 54 anni.

Sequestrati oltre 2,3 tonnellate di sostanza stupefacente del tipo marijuana essiccata e pronta per la successiva lavorazione e immissione in commercio, 4 chilogrammi di hashish e 0,5 chilogrammi di HHC (Esaidrocannabinolo), nonché macchinari e strumentazione utilizzati per la raffinazione e la lavorazione delle citate sostanze stupefacenti.

Le indagini

Le indagini sono nate dall’analisi di tre aziende agricole locali a Bedizzole, Montisola e Gussago, di cui due formalmente costituite per la coltivazione di canapa sativa ma che, invece, sarebbero state trasformate in coltivazioni «open air» di marijuana.

Le analisi di laboratorio condotte sulla sostanza vegetale, coltivata nonché su quella stoccata in ampi magazzini e già sottoposta a sequestro nel corso delle investigazioni, hanno rivelato alti valori diTHC, principio attivo ad alto effetto stupefacente e psicotropo.

Nel corso delle indagini sequestrata anche una nuova sostanza stupefacente, HHC, ad alto effetto psicotropo, successivamente inserita, anche a seguito delle attività repressive in questione, dal Ministero della Salute nelle tabelle delle sostanze vietate.

Oggi, durante gli arresti, i finanzieri hanno sequestrato 150 kg circa di marijuana, 2100 piantine di marijuana in vegetazione di cui 2000 in un campo di Bedizzole, quaranta a casa di un indagato e le restanti in una serra indoor ricavata all’interno di un negozio di Reggio Calabria e nella disponibilità di un indagato. Sotto sequestro anche 39 confezioni monodose di marijuana, documentazione contabile, 9mila euro in contanti, quattro orologi Rolex e nove macchinari impiegati per la lavorazione della sostanza coltivata.

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