Da tutta Italia a Brescia per il «K-pop vibing contest»

Christian Predolini
Appuntamento domenica al San Barbaba, dove si terranno le performance di 10 crews di ballo e 12 solisti che si esibiranno in coreografie sulle note dei grandi successi coreani
La locandina dell'evento - © www.giornaledibrescia.it
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Dopodomani, domenica 19, all’Auditorium San Barnaba di corso Magenta 44, si terrà il «K-pop Vibing Contest 2025», una giornata dedicata alla musica pop coreana, un genere musicale emergente che negli anni ha dimostrato di avvicinare culture e tradizioni differenti. L’evento, organizzato dall’associazione Prisma Luce in collaborazione con il Comune di Brescia, è arrivato alla sua quarta edizione. Porterà le performance di 10 crews di ballo e 12 solisti che si esibiranno in coreografie sulle note dei grandi successi coreani, per un pomeriggio dedicato al divertimento, ma anche alla creazione di un senso di identità più forte accogliendo e valorizzando la diversità attraverso la sana competizione.

«È sempre emozionante osservare l’amicizia e il supporto reciproco tra i partecipanti, sia tra chi ha appena iniziato questo stile di ballo, sia tra i più esperti» ha dichiarato Kim Soobok Cimaschi dell’Associazione Prisma Luce, sottolineando che i ragazzi saranno presenti fin dalla mattina per le prove. Il contest gode di una certa fama nel mondo k-pop italiano, portando ad esibirsi gruppi che oltre alla provincia di Brescia, provengono anche da altre città italiane come Bergamo, Milano, Genova, Padova e Cremona. Il premio è ambitissimo: l’accesso alle finali italiane che si terranno al Comicon di Napoli, tutto spesato.

L’ingresso all’evento, possibile dalle 15 alle 19, sarà possibile dietro il pagamento di un biglietto di 5 euro. Il ricavato sarà destinato a sostenere l’Associazione Prisma Luce APS, da nove anni impegnata nella promozione e nel supporto psicosociale di giovani e famiglie nel territorio bresciano.

La presentazione dell’evento si è svolta ieri nella sala Giunta del Palazzo della Loggia. Durante la conferenza stampa, il consigliere comunale Pietro Ghetti, presidente della Commissione Cultura, ha espresso entusiasmo per l’iniziativa, sottolineando l’importanza di «trovare un linguaggio che renda protagonisti i giovani, offrendo loro visibilità e la possibilità di esprimersi nelle proprie forme». E di farlo, da qui la scelta dell’auditorium San Barnaba, nel cuore del centro cittadino. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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