CronacaGarda

Crescono residenti e servizi: a Bedizzole apre nuova farmacia comunale

Alice Scalfi
Il Consiglio lo ha deciso all’unanimità: l’Azienda speciale nel 2023 ha portato in cassa oltre 358mila euro
Una farmacia a Bedizzole - © www.giornaledibrescia.it
Una farmacia a Bedizzole - © www.giornaledibrescia.it
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Nonostante i tempi incerti, la farmacia comunale viaggia a gonfie vele. E in arrivo ce n’è una seconda: il Comune ha infatti ora una popolazione sufficiente per richiedere l’apertura di una nuova farmacia sul territorio.

L’altra sera in Consiglio comunale si è a lungo discusso della farmacia, di come sia andato l’anno passato e di come andrà il futuro. In approvazione, infatti, c’erano il bilancio consuntivo del 2023, ma anche il previsionale del prossimo triennio.

Il quarto polo

Ad annunciare la novità è stato il presidente del Consiglio, Diego Fabbri: «Abbiamo presentato richiesta per l’apertura di una quarta farmacia in paese e il mese scorso la Regione ci ha comunicato il proprio parere positivo». Quarta, perché già ne esistono tre: la prima aperta (Barba) privata, la seconda è quella comunale, la terza (San Vito) privata. La norma stabilisce questa alternanza privato-pubblico: «La quarta, dunque, spetta al Comune. Se ce ne sarà mai una quinta - chiarisce Fabbri -, spetterà a un soggetto privato».

Il criterio dice di procedere in base al numero degli abitanti: le norme attuali prevedono una farmacia ogni 3.300 abitanti, Bedizzole al 31 dicembre ne aveva 12.244: «Abbiamo titolo per aprirla e il Consiglio comunale è chiamato a deliberare sull’esercizio di prelazione della nuova sede farmaceutica». E così è stato: la delibera è stata infatti approvata all’unanimità. Quando e dove aprirà la nuova farmacia comunale non si sa ancora, ma intanto l’autorizzazione c’è.

Ricavi

Insomma, l’Azienda speciale funziona e per il 2023 porta nelle casse comunali 65.799 euro (come previsto, l’80% dell’utile d’esercizio) e 273.957 euro relativi al canone di concessione, che si calcola sulla base del fatturato, che nel 2023 è stato di 2,284 milioni di euro: fino a un milione di euro il 10% va in favore del Comune, oltre la soglia del milione l’aliquota sale al 15%. In più, c’è il canone di locazione: 18.873 euro l’anno sempre al Comune.

Per il presidente dell’Azienda speciale Farmacia comunale, Fabrizio Spassini, si tratta di «risultati soddisfacenti che esprimono fiducia per il futuro. Il ringraziamento va al direttore e a tutto il personale, che hanno dimostrato grande abnegazione e cura della clientela, operando attraverso azioni orientate alla massima soddisfazione delle esigenze degli utenti - si legge nella sua relazione -: un elemento di qualità della nostra farmacia».

Per il 2024, si punta a migliorare incrementando i ricavi «anche attraverso l’e-commerce e l’erogazione di nuovi servizi che potranno essere sviluppati negli spazi recentemente ristrutturati della farmacia».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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